Mer Aprile 16, 2025

Un'entità che si presenta col suo cognome, Baroli, ci lascia il suo splendido messaggio - Viene poi Tina, la sorella di un mio lettore e chiude un'entità angelica con un breve e bellissimo messaggio - 16/11/2010

Uno dei messaggi che ci dà questo sconosciuto Baroli, della cui esistenza terrena nulla sappiamo, è che Gesù sta per tornare sulla terra, e devo dire che questo messaggio mi è già stato dato in altre occasioni. Certo la cosa lascia confusi, anche perchè qui ci viene detto che si potrebbe già scrivere la data della seconda venuta di Gesù Cristo, da quanto è concreta e vicina questa possibilità, ed io, lontana dal voler dare una qualche spiegazione o commento a questa notizia, lascio ad ognuno di voi la propria opinione. E' un'entità molto affettuosa nei miei confronti, desiderosa di invitarci alla fede e a vedere la realtà oltre il visibile. Si è poi presentata Tina, la sorella di un mio lettore che già da molto tempo avevo richiesto e che solo ora hanno deciso di portare a registrare: Tina appare serena ed il suo unico interesse è quello di chiamare a Cristo tutti noi ed i suoi familiari. Ma la sorpresa è giunta alla fine, dove un angelo porta un messaggio del Signore contro la guerra, un messaggio dato con una sorprendente quanto sbalorditiva semplicità che ci invita a profonde riflessioni, ben più di tante arzigogolate argomentazioni. E' una registrazione sorprendentemente chiara e ben udibile, credo che da lassù stiano davvero facendo sempre più sforzi per rendersi comprensibili sempre a più persone. Approfitto per ripetere, visto i tanti che mi scrivono a proposito, che il modo migliore per sentire le voci non è certo quello di usare il portatile, bensì quello di utilizzare delle buone casse esterne e di ascoltare da una sola cassa, non in stereofonia.

.....profittate, l’Eterno è a uscire!

BAROLI

Chiave, più su va  pure là,
coraggio, dai! E’ messa da Re!
Rinchiuso me, su un’onda viaggiai,
giù andare lì!

E sai, mò a dirti che nove saprò di te,
e più onda c’entra di luce qui.
Oro è là bacio, se lei
segue Croce là bende salta!
Detti già ti prendi di lì:
è mondo che parla colà,
si ne vedi irosi l’idioti è lì!
Inoltre a bimbo qui dan roba:
lì busta d’auguri!

Ti devo dire che in Italia
già Papa po’ dire: “prega sempre”,

oh, s’hanno da offrì le gemme,
e pigliale giù,
certi meriti dare giù,
dona di là!

Vero hai qua, svuotaci grotte!
Su, qui venite a abbeverà,
profittate, l’Eterno è a uscire!
Data poi scrivere, e torna iudice qui!
In nave torna, c’ho inviti là,
resta di lì!

Origliare, è vero.
Baroli saluta qui,

ero là, è stanca mia tosa e votate qui!
C’erano difficoltà,
per l’ideologia criptai!

E urli: d’acciaio di speciale lega
ora è reclute!


TINA

Ah, qui libera!
Saggia è persona là, piacere!
E m’hanno distrutti dei medici.
Ha giù un po’ d’amici e là utilizzare fa!
Pe na messa era lì ingrati?,
li invoca Tina.

Là Tina ha le mani in baci!
M’avessi vista qui! Chi trema?
Al Re, Santo, è vero, ha, si, via!
Pè sfidà Re mò crocifigge,
fanno scacciare Egli Amor!
Sai, ah, però? E fa ori le gimkane,
ti viene stradina, là ti metto maestro e vai!
Qui investir, salite, forza lì!
Ha i baci, veloci, e a malvestiti noi dà!
Gente dorme alla nostra età:
alone, dì neh, si acquisti,
oh, mai di lì scopi!

Qua ti tiro io!


ANGELO

Angelo qui
leggerà!
Gira Sire là richiesta e urga!
Deve uscire la guerra:
per i fioli è bella?

E lo aiuti, è da fa la vetrina!
Via faranno su già qua.
Avete qua aiuto!

SPIEGAZIONE DEL TESTO

Il mio registratore è come una chiave che può andare sempre più su nei Cieli (quella della chiave è una metafora utilizzata molte altre volte), e questa chiave, dice Baroli, l'ha messa lì il Signore stesso per farci questo impagabile dono di poter scrutare un pò, e con rispetto, nei suoi misteri. Per poter giungere quaggiù, questa entità ci dice di essersi "rinchiuso" su un'onda sonora e di aver viaggiato con essa fino alla terra. Viene a dirmi che avrà notizie di me ("nove"), e che con quest'onda entrerà sempre più luce per tutti noi. Mi dà un bacio d'oro, e se seguo la Croce, ossia Gesù Cristo, allora le bende che chiudono gli occhi di tantissimi di noi potranno saltare e lasciare che la verità possa essere vista. Di già ricevo tanti detti dal lassù, ed è un vero e proprio mondo che ci parla dall'altra parte, e se questa verità rende rabbiose tante persone, ebbene, dice Baroli, queste persone sono idiote, punto e basta, perchè non vogliono vedere la realtà e continuare a portare avanti le loro tesi scettiche basate, però, solo sulle loro piccole opinioni personali. Mi dà auguri per mio figlio (ce n'è sempre bisogno e lo ringrazio). Già in Italia c'è il papa che può e deve invitarci a pregare sempre, lassù ne hanno gemme da offrirci e mi invita a prenderle e a condividerle con gli altri (come puntualmente faccio con questo sito). Baroli dice che in questi messaggi c'è la Verità e si augura che, diffondendola, sempre meno persone vadano, dopo la morte, nelle famigerate "grotte", ossia i luoghi oscuri dell'aldilà che aspettano coloro che hanno vissuto per il male e per soddisfare solo il proprio egoismo. Con enfasi poetica ci invita ad abbeverarci alla fonte di questi meravigliosi messaggi e ad approfittarne perchè con essi è l'Eterno stesso cha ha deciso di uscire per farsi meglio raggiungere da noi che ancora siamo nella cecità della carne. Dice che poi già potrei scrivere la data di quando l'Eterno ritornerà sulla terra come giudice, e tornerà in nave (credo sia una metafora che riguarda anche la nave di cui spesso parlano come mezzo sul quale si avvicinano a noi sulla terra). Baroli afferma che ha inviti lassù per me e mi invita a restare in ascolto tramite il registratore e ad "origliare" perchè tutto ciò è verità. Dice qui il suo nome, quando ci saluta e poi fa una considerazione su di me, chiamandomi "tosa", ossia "ragazza" in dialetto veneto, dicendo che sono stanca (era ormai sera ed ero stanca per la decifrazione sempre impegnativa anche di questo messaggio). Confessa poi una colpa che ha commesso in vita: pare di capire che, a causa della sua ideologia politica, aveva criptato qualche messaggio (forse per compiere azioni violente?), e perciò mi chiede di urlare che quelle reclute alle quali lui apparteneva, ora lassù sono state trasformate in una lega di acciaio speciale, ovviamente attraverso un cammino di evoluzione spirituale, anche di sofferenza per la propria lontananza dalla Fonte divina.
Tina esordisce informandoci che lassù è finalmente libera e facendomi un complimento immeritato: dice che sono saggia ed ha piacere di conoscermi. Fa poi un'affermazione un pò pesante: dice che a distruggerla fisicamente sono stati dei medici, probabilmente intendendo che la causa della sua morte è stata una malattia. Riferendosi poi al fratello che l'ha richiesta, ella afferma che lui ha un pò di amici e gli chiede di raccontare a loro quanto egli ha scoperto sia attraverso il sito ed ora, attraverso questo contatto. Chiede di non essere ingrati ai suoi e di dedicarle una messa in suffragio, addirittura la invoca. Manda poi un bellissimo messaggio alla sua famiglia: dice che ora lei, Tina, ha le mani tra i baci che sta mandando loro. Se l'avessero potuta vedere ora, lassù, nessuno tremerebbe perchè ella sta bene. Affrema che il Santo, ossia Sant'Erasmo, ha davvero una via che porta al Re, che è stata voluta da Lui. Oggi il mondo, per il solo gusto della sfida, ancora crocifigge Cristo con la sua incredulità e così facendo lo scacciano dal mondo, Lui che è l'Amore. C'è però una verità: fare percorsi difficili nella vita (lei li paragona alle gimkane), affrontare difficoltà, produce oro per le nostre anime, crea strade e ci fa trovare maestri per elevarci (si riferisce anche a suo fratello). Tina invita ad investire nella fede e poi ci dice che da lassù hanno affetto e baci per coloro che non hanno fede ("malvestiti"). Tanta gente, all'età che ora il fratello e lei hanno, ancora dorme, ignora la verità, e bisogna ricordarsi che si acquista l'alone luminoso, ossia un'anima più brillante, solo se si vive non per raggiungere i propri egoistici scopi. Saluta il fratello rassicurandolo che lei da lassù fa di tutto per attirarlo a Dio.
L'ultima entità si presenta subito come un angelo; dice che deve dare una richiesta del Re, urgente. Ci sono venti di guerra ancora una volta su questo pianeta e così il Signore ci invita a riflettere solo su un semplice aspetto di essa chiedendo ad ognuno di noi: è bella la guerra per i bambini? Se non lo è per loro, che sono anime pure, di certo non dovrebbe esserlo per nessuno. L'angelo mi chiede di aiutare il Signore facendogli una vetrina attraverso il sito, diffondendo quanto Egli permette che ci giunga da lassù (mi sento male al solo pensiero di una simile richiesta). Da lassù ci apriranno una via attraverso la quale tanti potranno avvicinarsi a Lui e bisogna ricordarsi che abbiamo tutti il loro celeste aiuto.

COMMENTO

Le registrazioni sono sempre sorprendenti, oramai è banalità ripeterlo, ma sono soprattutto due le cose eccezionali da sottolineare in questa comunicazione: l'annuncio della vicina seconda venuta di Gesù Cristo fatta da Baroli, e la richiesta di aiutare il Signore anche con la vetrina rappresentata da questo sito. Non desidero esprimere ciò che penso, per cui invito ognuno di voi a fare una propria riflessione in cuor suo. Al di là che continuerò vita natural durante a sentirmi indegna di tanta grazia e a chiedermi perchè proprio io, è certo che mi impegnerò con tutte le forze per poter continuare su questa strada con l'augurio che possa illuminare tante anime che stanno al buio. C'è un solo rischio per me nel continuare su questa meravigliosa strada che da lassù hanno voluto aprire per tutti noi: che piano piano la terra e le sue lusinghe mi diventino indifferenti, se non addirittura insopportabili. A volte mi capita di avere queste sensazioni di "rigetto" di fronte agli eventi e alle manifestazioni di questo mondo, è per me più difficile accettare di stare quaggiù, in questa "piccola aiuola che ci fa tanto feroci", tanto per dirla con Dante. Mi rendo conto lucidamente della follia e dell'illusione che stanno dietro i deliri del potere, le vessazioni verso i più deboli, le smanie di apparire e di avere successo di tanti che dimenticano il loro vero destino. Non è spiccio moralismo, credetemi, è davvero stanchezza, ed io non vorrei vivere così, ma vorrei avere l'entusiasmo dei vent'anni, quando pensavo davvero che avrei potuto cambiare il mondo. Ecco, questo è l'unico handicap: vivere la fatica di dover vivere immersi nella terra dopo aver ascoltato, per così tanto tempo, il Cielo parlare.

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