Mer Aprile 2, 2025

 


ascolta il testo di questa pagina cliccando qui accanto Un pò di storia della metafonia


Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la metafonia non è affatto un fenomeno recente e possiamo senz'altro affermare che essa è nata nel momento in cui l'uomo ha scoperto l'esistenza delle onde radio. Infatti furono personaggi esimi, al di sopra di qualunque sospetto di ciarlataneria, quali Guglielmo Marconi e Thomas Edison, a rendersi conto, per primi, dell'esistenza delle cosiddette "voci anomale" che si presentavano durante alcune normali trasmissioni radio.
Già nel 1934, durante una tipica seduta spiritica condotta da una medium abbastanza conosciuta all'epoca, Bice Valbonesi, alla presenza del presidente della Società Italiana Studi Psicofonici, l'ingegner Lorenzo Mancini, si presentò una entità che sosteneva di essere uno scienziato e predisse che «negli anni a venire sarebbe stato scoperto nel campo dell'elettromagnetismo, qualcosa che avrebbe consentito di parlare coi defunti in maniera diretta».
Poi, nel 1952, nel laboratorio di Fisica dell'Università Sacro Cuore di Milano, il rettore e fondatore della stessa università, padre Agostino Gemelli, e il suo amico e collaboratore padre Pellegrino Ernetti, si trovarono di fronte al fenomeno mentre stavano registrando dei canti gregoriani. Padre Gemelli udì, improvvisamente, sul nastro, la voce di suo padre che lo chiamava con il soprannome che aveva da bambino e che nessuno conosceva, e che gli diceva "Zucchini, è chiaro, non sai che sono io?". Il padre restò molto perplesso, non sapendo darsi una spiegazione, anche per gli insegnamenti cattolici riguardo alla possibilità di contatto con i morti. I due preti decisero di recarsi a Roma per parlarne con l'allora papa Pio XII. Il papa stesso li rassicurò dicendo loro: "Caro padre Gemelli, non ha davvero nessun motivo di preoccuparsi. L'esistenza di queste voci è un fatto rigorosamente scientifico e non ha nulla a che vedere con lo spiritismo. Il registratore è totalmente obiettivo. Riceve e registra solo le onde sonore da qualunque posto esse provengano. Questo esperimento potrebbe divenire la pietra angolare di un edificio per gli studi scientifici che rafforzerà la fede della gente nell'Aldilà".
Ma colui che diede ufficialmente inizio alla ricerca metafonica in tutto il mondo fu il regista documentaristico svedese Friedrich Jürgenson. Il 12 giugno 1959, nella campagna di Stoccolma, in Svezia, egli aveva collocato alcuni registratori con lo scopo di registrare alcune voci di uccelli notturni che gli occorrevano per un suo documentario. Fu grandissima la sorpresa, il giorno dopo, quando, riascoltando il registrato, egli udì chiaramente la voce della sua mamma defunta che lo chiamava. Da allora Jurgenson si dedicò strenuamente alla ricerca metafonica giungendo a raccogliere migliaia di voci di defunti conosciuti da lui stesso ma anche molte altre da persone defunte che gli erano totalmente sconosciute. Qualche tempo dopo conobbe Konstantin Raudive, romanziere e filosofo lettone, che non fu convinto subito dalle tesi di Jürgenson ma che poi, dopo aver sperimentato in prima persona, fu talmente convinto dalla realtà delle voci che divenne uno dei più grandi studiosi del fenomeno, giungendo, alla fine della sua vita, a raccogliere ed analizzare ben 80000 voci. Scrisse anche due libri sul fenomeno: "Voci dall'aldilà" e "Sopravviviamo dopo la morte?". Da allora i ricercatori, in tutto il mondo, sono aumentati in maniera esponenziale ed oggi la metafonia si sta evolvendo in forme di "Transcomunicazione strumentale" sempre più complesse e che prevedono l'uso di tecnologie digitali, televisori, computer, fax e stampanti. Per citare alcuni dei più impoirtanti ricercatori dei nostri giorni, vorrei citare
Marcello Bacci, di Grosseto, che da anni riceve voci estremamente chiare utilizzando una vecchia radio a valvole e che ha partecipato con successo ad un interessante esperimento condotto da un team di studiosi americani; i coniugi Desideri di cui ho già ampiamente parlato nella home page del sito; Sarah Estep, fondatrice dell'Associazione Americana Voci Elettroniche; Sonia Rinaldi, una importante ricercatrice brasiliana.
Ovviamente è impossibile citarli tutti, ma se volete approfondire il tipo di lavoro svolto dai ricercatori che ho citato, scaricatevi gratuitamente una copia del mio libro "La scienza che ha dimostrato l'aldilà": troverete schede di approfondimento sul loro prezioso lavoro.


 
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