Le comunicazioni dall'Aldilà
Una breve premessa, prima di farvi leggere ed ascoltare ciò che le nostre guide ed i loro ospiti vengono a dirci: i file audio originali sono ovviamente in mio possesso e sono registrati su audiocassette (dal lato rovescio) da me gelosamente custodite. In questa sezione voi troverete le frasi più chiare dei file che ho riportato su computer e che, affinchè siano più comprensibili, ho provveduto a rallentare e ripulire con un programma di filtraggio apposito. Le frasi che potrete ascoltare sono quelle in blu: cliccate su di esse e sentirete la frase metafonica corrispondente. Ovviamente la qualità di ascolto dipende dal tipo di altoparlanti e dalla scheda audio dei quali è dotato il vostro computer: vi consiglio, se non avete buone casse, di utilizzare le cuffie audio, e tenete presente che c'è molta differenza nella qualità di ascolto tra un computer e l'altro. Potrete rendervi conto personalmente, dunque, che quanto vanno raccontando gli scettici (quelli di mentalità ristretta) da anni, ossia che si tratta di illusioni uditive, è completamente falso e fuorviante. Se vi occorre un player per poter ascoltare i file .mp3 potete scaricare gratuitamente l'ottimo winamp cliccando qui.
Un chiarimento utile: le nostre guide, nell'Aldilà, non permettono comunicazioni per motivi utilitaristici, non si può scomodare un proprio caro solo per chiedergli dove ha nascosto il testamento o cosa ne ha fatto dei soldi, ciò non è assolutamente permesso, così come non è permesso a chi fa metafonia di prendere denaro per questo servizio, è cosa assolutamente proibita. Al punto che, se qualcuno dovesse chiedervi dei soldi per provare contatti metafonici per vostro conto, dovete scappare a gambe levate: sono persone che non lavorano certo con entità benigne oppure, nel migliore dei casi, vi imbrogliano. Troverete spesso questa raccomandazione nelle comunicazioni che leggerete su questo sito.
Nella sezione a destra di ogni comunicazione provvederò a spiegare il testo nei passaggi che possono apparire di più difficile comprensione. Vi consiglio di stamparvi il testo prima di apprestarvi all'ascolto del file, ciò è necessario per poter seguire agevolmente la comunicazione che, magari, andrà ascoltata più di una volta.
PROLOGO
Questa è la prima registrazione che ho ottenuto in data 19 giugno 2008, il giorno che avrebbe visto mio padre Vincenzo compiere 80 anni se non fosse morto il 29 aprile dello stesso 2008. Il regalo, come potete vedere, lo ha fatto lui a me. Le sensazioni che ho provato le lascio immaginare alla vostra sensibilità personale. Iniziamo qui, insieme, un meraviglioso viaggio nell'Oltre, vero e reale, patrocinato dalla guida principale che è sant'Erasmo: preparatevi ad incontrare personaggi straordinari, che ci mostreranno declinati, in ogni possibile gradazione, vizi e virtù umane allo scopo di richiamarci al bene. Persone che un tempo hanno vissuto su questa Terra e che vengono per ricondurci ai valori dell'amore e della compassione anche dal loro luogo di pena spirituale, a testimoniare i loro stessi peccati per indicarci la giusta via. Leggerete vicende tristi, crudeli, orribili, ma anche esaltanti testimonianze dell'amore divino che sempre ci circonda, sebbene inavvertito.
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Si và e c'è lui, si, entri per le radio ......
PIERO
Hai noi poi là,
parola ti soddisfa, grazie però scenderà
si denar niet, non ne xe. E noi si aspetta un ferito,
nessuno è morto!
E’ male sempre in noi stessi è l’egoismo,
egoismo: è lì fra essi!
Prendi la ex non dà requie, ne ha spasmo,
e là sostare più a aspettar
fa le onde scender me!
Gestato ha tre figli
Se affaticar fanno lì,
più attivismo, oh te, salir più su darò. Sentirti ridere da su verrò
Ti è lì il lusso se noi.. permessi ne ho, se posso,
e all’orecchi per nonna Ida: parole detti nonna e scegli qui che
io ne ho, oh te!
MIO PADRE
Quando avrai tuo fratello t’attacchi nel finale…
devi dirgli di là c’è festa
e…..tutt’a post!
Si va e c'è lui e, si, entri per le radio,
e hai visto poi lei? Vai e trovi l'anima?
Facive pista a mitigare.
Direi un s'è visto farò: un due tre!
Ehi! S'ha andare, Gennarì c'è!
MIO ZIO GENNARO
Qui, si, Vincen svegliare mi fa!
Suono immette l'angelo, presta in giro e
parlerò qui.
Mi spinta a scusare, qui perdi ore,
Poi ruga era alla fronte!
MIO PADRE
E porta ora questa letterina,
fallo di persona e me fate offrire bacetti,
regali qui se ne fan grossi di là
e a …Franchin!
Ma chi, non è che ci ripensi, è più che crepato lui! Non eri lì, sai, pazza, e perle c’hai qui te!
Quando è sete il bimbo ti nasce e dettagli....
Ah ! su, carissima,
nel tuo elettro adesso fa alla svè!
Eh su! Allora è tutto!
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SPIEGAZIONE DEL TESTO
Stai sicura: siamo proprio noi là con te, ma ricordati che avrai la grazia di poter comunicare con noi solo se agirai gratuitamente, senza prendere denaro, altrimenti chiuderemo i contatti. Noi, qui, al massimo aspettiamo feriti (spesso chi muore è afflitto da malattie o ferite) perchè nessuno è mai morto davvero: l'anima è immortale.
Il male eterno degli uomini è l'egoismo che è sempre presente fra essi, come la nuova religione di questa folle umanità. Tu, la mia ex moglie, hai sofferto per il lutto al punto che non hai dato tregua e sei rimasta tanto tempo ad aspettare un contatto tramite le onde radio con me, contatto che ora avviene. Lei, (cioè io) è rimasta incinta tre volte (perdendo una bimba, purtroppo, aggiungo io). Lassù, egli mi avverte, chiedono un grande impegno per i contatti che ti vengono affidati, dunque metti più ritmo, sbrigati a registrare e così io, che sono il tuo "intervistatore" di anime, potrò condurti ancora più su. Il lusso di poter comunicare con noi lo devi a me che ho strappato i permessi divini ed ho questo dono: NOI COMUNICHIAMO CON TE, SIAMO VIVI, e fallo sentire anche alle orecchie di nonna Ida (lui chiamava così, affettuosamente, mia madre): scegli qui tra le parole del nonno (chiamava così mio padre) che io ne ho qui. Qui parla mio padre che, vi assicuro, almeno nelle prime frasi, mantiene il suo tono fonetico. Mi dice che, quando vedrò mio fratello, dovrò parlargli del momento della sua morte (il finale), quando mio fratello era presente accanto a lui ed ha visto l'espressione di meraviglia che mio padre aveva sul volto poco prima di esalare l'ultimo respiro. Mio fratello si è spesso chiesto cosa mai vedesse di tanto favoloso mio padre nel momento della morte e così papà ritorna per glielo dice: ho visto una festa ed ora è tutto a posto (gli dice tutt'a post, in dialetto napoletano, visto che lui parlava quasi sempre in dialetto). Mi dice che si va di là, dov'è lui, e là io posso entrare grazie alle onde radio. Alla fine, se vado "su" col registratore, trovo la realtà dell'anima che esiste in quella dimensione. Dice che facevo "pista", ossia i nastri per mitigare il dolore della perdita di tante persone care in poco tempo. Mi dice che se vado "su" col registratore poi la trovo, l'anima. Mi inscena un piccolo sketch: un, due, tre! Ed ecco che mi conduce da mio zio Gennaro (il fratello di mia madre morto a Gennaio 2008). Mio zio mi dice che mio padre Vincenzo lo costringe a svegliarsi (nell'aldilà le anime passano un periodo di cosiddetto "sonno" riparatore) e che parlerà qui, con me, sulla Terra, grazie all'angelo che mette a loro disposizione l'energia (suono immette l'angelo..) per poterlo fare. Mi comunica che l'angelo lo spinge a scusarsi perchè loro già sanno che impegherò molte ore per decifrare il messaggio metafonico (verissimo! Sono consapevoli di tutto, è incredibile). Pare vedere la mia perplessità: la ruga sulla fronte dinanzi a tale mistero (aveva ragione!). Papà mi raccomanda di portare il testo che ho scritto mentre registravo di persona a mia mamma e a mio fratello e ci manda i suoi baci avvertendoci che questo è un grandissimo regalo fatto dall'Aldilà a tutti noi e a me (mi chiama affettuosamente Franchina). Mi dice di non avere dubbi sul fatto che lui sia morto davvero solo perchè ora lo sento così chiaramente parlarmi da un registratore! Non sono pazza, mi avverte, affatto, è che con questo dono di poter comunicare con loro che sono nell'aldilà, è come se avessi avuto in dono perle preziosissime e rare. Mi avverte che quando si ha davvero sete di conoscenza (ed io vi assicuro che ne ho avuta eccome!) alla fine i risultati arrivano (lui dice "il bimbo ti nasce" per indicarela realizzazione del sito, dettato dagli spiriti che vengono a parlare tramite il registratore). Mi incita poi a continuare e a fare alla svelta col mio elettro (il registratore). Poi mi lascia con un "allora è tutto". |
COMMENTO
Si avverte gioia ed emozione nelle parole di mio padre che pure, prima di morire, aveva sofferto moltissimo e già da tempo non riusciva nemmeno più a parlare. Gli ho sentito vibrare il carattere che aveva da giovane e che io nemmeno più ricordavo: entusiasta, semplice, allegro, rassicurante. La sua voce mi è giunta da una lontananza per noi impensabile e da ponte ha sicuramente fatto il suo stesso amore e la sua voglia di dirci che egli è ancora vivo, che la morte non esiste ,è solo un'illusione per chi, come noi, è ancora imprigionato in un corpo soggetto a rigide regole fisiche e psichiche. Grande consolazione e grande dono è tutto ciò per ognuno di noi: le ferite lasciate aperte dalla morte si richiudono, la tristezza svanisce presto nella consapevolezza che loro ci mancheranno solo per il tempo della nostra esistenza, perchè essi sono là, in una dimensione senza tempo, ad aspettarci e a continuare ad amarci, conservando la loro personalità ed il loro carattere. Conoscete una grazia più grande di questa?
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