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Due mamme molto amate dalle loro figlie portano la loro "busta" celeste contenente il loro messaggio di amore ed incitamento alla fede - 07/11/2013

Un bel messaggio, al solito consolante, vivo, pieno di luce che illumina a pioggia le nostre esistenze. L'amore di queste mamme "buca" il silenzio della morte, la terra che le custodisce, il tempo che le ha allontanate, oltrepassa il velo sottile eppure impenetrabile che ha da sempre separato i due mondi, e si esprime con voce e sentimento per portare testimonianza ed incitare alla fede le loro figlie. Le loro parole risuonano di vita e vibrano di fede, sono modulate sulle onde dell'eternità per contribuire anch'esse ad aprire una strada sicura e ferma lungo la quale compiere il viaggio più importante delle nostre vite.

E scendeva a voi santo, giù, è lì......

MARIA ROSA

E’ duro farvi là mò costi.
Jà, amore, so qui!
Oh l’è progetti lì,
morti esce e più andrà, cambià!
E scendeva a voi santo, giù, è lì.
Oh sali, c’è lady che fa giù lì.
Vò n’altra bust’ là?
c'ha lì raggi, può te….
E si, mò saglie su,
ah, l’hai!
Ah già è qui iride!
E sta, ve so dì!
Whisky, fa gli auguri…
Ohi, gli eterni!
E t’augura reagì lì,
reagì, deh, fa più.
E mi riposà, neh ccà!
Mi rida! E rida!
Er capo cifre giù usà, ch’ha l’estro…. Da sé cifre….
Ha i mezzi, si!

 



NINA

Aldilà giù uscire, e là han breccia!
Ohi, ladri uscì, il buco era lì,
l’han lì, in zucca….
Ce n’è, dai, ha dischi lì,
fa lì filo, fa il ponte,
po’, oggi i savi nun ha cieli!
Ah, remà, ccà leva ai piedi, dir, calosce: vai lì!
Là, fa là, l’ombra che c’è è mamma,
tesò tifa!
E lì, nì, miei figli,
fa, eh, Re figli!
Dà giù là Erasmo, ora di dolce fa!
Agì là, fa là Re mondi, eh, venire!
Lì onda arò va, là baci in tv!
Qua lede? Non lo sa?
Ne ha là di gambe, si!
E lasci, da dì l’era, ma di tavor!

 


 

 

 

 


SPIEGAZIONE DEL TESTO

Maria Rosa dice che è dura, per loro, portare i loro messaggi, ma soprattutto far dar loro fede. dice a Roberta, chiamandola amore, che lei è qui, al registratore. Dal cielo ci sono progetti importanti affidati a queste comunicazioni ed è per questo che loro i "morti", escono da lassù e sempre più verranno a dare segni della loro presenza ed esistenza, anche per farci cambiare rotta come umanità. E' vero che scendeva S.Erasmo a guidare queste registrazioni, lui è qui vicino, sempre. Ora virtualmente Roberta "sale" lassù tramite questa comunicazione, e sono io che la sto aiutando. E se poi desidera un altro messaggio da sua mamma, ebbene, può provare anche lei stessa a registrare, ha i "raggi", lo può fare. Si, che salga su, ora ha il suo messaggio tanto atteso. Nel livello in cui vive Maria Rosa vede l'arcobaleno (l'iride), per cui è in un posto di luce. Chiede a Roberta di stare qui che lei sa dire, sa esprimersi al registratore. Offre un "whisky" virtuale per festeggiare e fare gli auguri a sua figlia insieme agli "eterni", gli spiriti immortali come lei. Le augura di reagire alle situazioni che deve subire, reagire e fare di più per se stessa, e le consiglia di riposare un pò di più (forse Roberta fa una vita frenetica). Le dice che deve ridere e ridere (glielo ripete per dare più forza al suo consiglio). Il suo capo (parla di lavoro) usa cifre a suo piacimento (credo si riferisca al pagamento di Roberta?), ed ha fantasia in questo, fa da sè le cifre, anche se ha i mezzi per poterla pagare giustamente.
Nina dà l'ennesima conferma per sua figlia: è vero, l'aldilà viene quaggiù tramite questo registratore, lassù hanno una breccia, un "buco" attraverso il quale comunicare dal "muro" che divide i due mondi. Purtroppo, dice Nina, da questa breccia sono passati anche degli spiriti cattivi (ladri) e si sono impossessati delle testa di alcune persone che si dedicano alla metafonia con disonore e provocano solo cattiverie, rovesciando ogni sorta di infamia contro chi invece si dà da fare seriamente e solo per aiutare chi è nel bisogno di una speranza. Ce ne sono di registrazioni in questo sito, dice Nina, e qui c'è quel filo che permette di comunicare e fare il "ponte" radio con l'Aldilà, anche per portare verità ai nostri "savi", ai nostri "intellettuali" che oggi di certo non hanno il cielo nelle loro parole e nelle loro idee, semplicemente perchè non ci credono. Nina esorta sua figlia a darsi da fare anche lei come può per diffondere questi messaggi e glielo dice con una frase scherzosa e amorevole: che si tolga le "calosce", le pantofole dai piedi, e vada a parlare dove può di tutto questo. Lei, l'ombra che è qui a registrare, cioè sua mamma, tifa affinchè lei riesca in questo, e che possa aiutare tanti. Dice a tutti noi chiamandoci affettuosamente "figli" che i "figli", appunto, li crea il Signore. C'è Erasmo quaggiù a portarci questi dolci messaggi che consolano l'animo. Esorta ancora Emilia ad agire che è Gesù che permette loro di venire a noi tramite queste registrazioni per portare speranza e fede. Dove va quest'onda che permette a loro di portare il loro messaggio, là vanno anche i loro baci per i loro cari. Chiede ad Emilia se questi messaggi e queste registrazioni "ledono", fanno del male a qualcuno....no, lo sa bene! E le ricorda che ha un bel paio di gambe per "camminare" e portare questa buona novella a tanti. E con questi messaggi, se compresi ed accettati, si può ricevere solo del bene, e coloro che hanno bisogno di tranquillanti tipo il tavor, beh, di sicuro dopo non ne avranno più bisogno perchè la speranza è una cura potente.

COMMENTO

Già una volta mi dissero che queste comunicazioni sono una valida cura contro la dipendenza da psicofarmaci per la depressione. Il perchè è evidente ed intuitivo. Il messaggio che queste registrazioni ci portano è un ribaltamento completo della prospettiva materialista della vita, quella secondo la quale siamo tutti destinati a finire nel nulla eterno e nell'annullamento e che determina, in tal modo, l'avvilimento in chi non accetta questa visione (per fortuna falsa) perchè non vede in essa la risposta al perchè della vita, della sofferenza, del dolore e della felicità. Avvilimento che, insieme ai problemi pratici che la vita di oggi ci presenta, spesso si trasforma in una vera patologia che impedisce di vivere serenamente. La chimica coi suoi farmaci dona una soluzione illusoria e temporanea, che spesso si trasforma in una trappola peggiore del male, perchè per certi mali dell'anima non c'è cura migliore di un ribaltamento della propria visione dell'esistenza. Se cominciamo a capire che lo scopo dell'esistenza non va cercato qui, sulla terra, ma oltre la morte, oltre i bisogni materiali di questo corpo, allora le cose cambiano radicalmente perchè ci viene aperta la percezione che solo tornando alla nostra radice spirituale troveremo compimento e serena accettazione di tutto ciò che ci porta il vivere su questa terra.

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