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Sant'Erasmo ha parole di grande dolcezza e ci invita con amore alla fede - Francesca è l'affettuosa mamma di Lucia - Pierluigi è il giovane fratello di Annalisa - 28/01/2013

Che parole dolcissime e piene di amore ci porta questa volta S.Erasmo! Porta verità, consolazione, speranza viva: come potremo mai ricambiarlo per tanta grazia? Per il fatto che lascia il Paradiso per venire ad immergersi nella palude di questo mondo per portarci qualcosa che è al di là di ogni nostra più rosea speranza, per portarci prove con le quali afferrare perfino le anime più reticenti e chiuse alla bellezza e alla verità di questi messaggi. Quanti perdono questi tesori per chiusura mentale, scetticismo ostinato, blocchi mentali impossibili da rimuovere con la sola forza del ragionamento e dell'evidenza! Che peccato, mi dico, quando leggo mail minacciose di fondamentalisti religiosi che tacciano la metafonia di spiritismo! Quando sento il loro livore e la loro impotenza dietro ogni parola scritta, si, impotenza, perchè non riescono a mollare quei freni imposti da una fede cieca e ormai insensata e a godere di questo "zucchero" celeste che tanta serenità sparge in ogni cuore! La mente è sempre ambivalente, può dannarci o salvarci, elevarci o condannarci all'abisso, già qui sulla terra, e siamo noi, come vedete, ad autocondannarci o ad autoassolverci, dipende da quanto siamo forti, coraggiosi, spinti dal desiderio di scoprire la verità con la ragione che Dio ci ha donato, di emendarci dal gregge cieco e seguire "virtude e conoscenza". Mi tornano alla mente quei cardinali che non vollero guardare nel cannocchiale di Galileo per paura di dover ammettere che la concezione biblica del mondo era sbagliata, o quelli che avanzarono la proposta di scomunicare Cristoforo Colombo prima della partenza verso la scoperta dell'America perchè, secondo la Bibbia, non poteva esistere un altro continente nel lontano occidente. Ma ai nostri giorni sembrano ancor più anacronistici certi atteggiamenti di chiusura e paura, specie di fronte a tutta questa luce che ci si apre dinanzi: di cosa aver paura? Secondo costoro quelli che ci parlano sono spiriti cattivi e allora io gli chiedo: perchè gli spiriti cattivi potrebbero parlarci attraverso un mezzo elettronico e quelli buoni no? Se lo possono i cattivi, a maggior ragione lo possono quelli più elevati, no?. Ma so bene che è come parlare ad un sordo totale, tutto inutile, allora noi che abbiamo la fortuna di avere un minimo di apertura mentale, godiamoci queste perle meravigliose che ci vengono messe dinanzi per rendere la nostra vita su questa terra molto meno travagliata. Insieme a S.Erasmo sono venuti Francesca, mamma di Lucia, e Pierluigi, fratello di Annalisa, con messaggi belli e chiari.

E lì, lì vi può Gesù levà a gola sete!....

SANT'ERASMO

E là quanti baci si dà!
Qui gira e va, offri là di dire “amore”,
oh, mai lottato Re!

Il nulla additate! Se lì l’accetti, salva?
Ohi! Gente cade giù….eroi c’è qui!
Andate Aldilà: voce ha qui cd!
Con quanti mezzi voce detta qua!
Hai distribuire, s’arreda giù, dai, si!
In coma è l’uomo,
in nave lì accerchià, lì perdi via a Gesù!
Ama ori….
Rispetto…e le dico: che risolve quel libro?
E lì, lì vi può Gesù levà a gola sete!

 


FRANCESCA

Un’altra scheda qua, di qua cuor esce!
Ci venne la vita e son lì!
E ci rende, è vero, giù luce va, giù vuoi sta?
Cari lì bacià!
C’e, ah, dischi, v’immerge amor!
Lo dà a eredi lì dono,
de fare, lei c’ha file!

De qua me vidi, uno sguardo…
Mamma porti bene la!
C’è riuscire, belle, ha Re!
A dì va a lei del nastro,
dì che mamma è da là!

A zoppi dispiacerà del sito,
se qua chieder, giù là metti:
lì disco, si, dà vero!
Svelate a papà? Mi rispondi?
Ah c’è da lì dir più, eh, qua!
Ah dire da lì, da giurà c’ha!

 


PIERLUIGI

E non era la fine là, beh!
Già timbro ho di giù,
poi rose, è Re qua!
Terra giungo, qui dà Gesù!
Mò lì vengo, giù mirà!
Se là tu vuoi sfidà dolore
dirò c’è venì là già a dire,
sai, il numero qui c’è!

Lì, chiaro, cresci!
Che odor, più rifare l’aria!
Dio già giù a strade t’ha portato!
Di Re dire!
Se giù hai il Re, già meglio è vive(re),
c’era onda, là Re entra giù,
se gira era infilare in piedi: dorizza lì!
Si, giù qua mira, ebbi là guida,
e capirai, nennè, ah!
E mamma lascio mai, la via è lì!

 

 

 

 


SPIEGAZIONE DEL TESTO

Quanti baci ci manda S.Erasmo! Mi chiede di "girare" lassù col registratore e di offrirmi per dire a tutti voi che c'è solo l'amore, tutto dev'essere amore, in fondo il Re, Nostro Signore, non ha mai lottato violentemente con nessuno. Su questa terra ormai additiamo il nulla al posto di Dio, ma, ci chiede il santo, se lo accettiamo questo nulla come origine del tutto, esso poi sarà in grado di salvarci come, invece, fa Gesù? Tanta gente cade in questo errore e loro, i veri eroi che lasciano il Paradiso per venirci in soccorso, sono qui per aiutarci a non cadere nell'errore. Queste registrazioni ( chiamate da loro anche "cd") ci portano le loro voci grazie alle quali possiamo andare aldilà e constatare che esso è reale, esiste. E a quanti di noi "mezzi", "strumenti", ormai queste voci dettano da lassù (tante persone ricevono comunicazioni da S.Erasmo). Mi viene chiesto di distribuire questi doni coi quali dal cielo "arredano" un pò la nostra vita rendendola meno arida e triste. L'uomo è ormai in uno stato di coma spirituale, dice S.Erasmo e per questo le loro "navi" (vi ricordo che usano spesso questo termine per indicare simbolicamente il mezzo con cui varcano le onde dell'etere per poterci parlare) ci accerchiano con tanta insistenza (il termine "accerchiano" ci dà proprio l'idea di un'azione militare), per darci prove e aprirci le porte dei nostri misteri, perchè, come dice la mia cara guida, stiamo perdendo la via che ci porta a Gesù, alla fede, alla salvezza, insomma. Amiamo troppo gli ori, il denaro, tutte cose che non ci salveranno lassù e che dovremo poi lasciare, pesi per la nostra anima. Qui S.Erasmo dà una risposta a me: gli avevo chiesto cosa ne pensano lassù degli insegnamenti di Silver Birch, la guida dall'Aldilà di un famoso medium, il quale afferma nei suoi insegnamenti che Gesù non è il figlio di Dio, ma solo uno spirito molto elevato. La mia domanda è nata dal fatto che mi hanno donato questo libro e lo sto leggendo. La risposta del santo è molto chiara: con tutto il rispetto, mi dice, ma poi quel libro cosa risolve? Cosa ti offre di concreto per aiutare la tua anima? Solo Gesù, dice con una frase meravigliosa, può levarci la sete dalla gola e liberarci dal male qui in terra, ovvero può darci l'acqua viva che ci dona la vita eterna, Lui che è Dio, non questi sconosciuti "maestri" che a qualche punta di sapienza uniscono tanta falsità.
Francesca è la mamma di Lucia, morta improvvisamente per un attacco di cuore; ci dice che ora arriva un'altra "scheda" da lassù (chiamano spesso "schede" queste trascrizioni che faccio) e con essa anche il suo cuore, il suo amore. Francesca dice una cosa bellissima, dice che dopo il trapasso, gli venne incontro la vita, quella vera, ed è per questo che ora è qui a registrare. Il Cielo ci rende la vita, è vero, con queste registrazioni arriva luce su questo mistero. Chiede a sua figlia di baciare tutti i suoi cari. Ascoltare queste registrazioni (dischi) è come immergersi nell'amore, quello divino. questo dono di una registrazione, Dio lo concede ai suoi eredi, e io, dice Francesca, ho da fare perchè ho le file per le troppe richieste di registrazioni. Dice che, dopo l'attimo della morte, lei si è vista per un attimo dall'alto, ha visto il suo corpo, e si augura che ora lei, con questa registrazione, porti bene alla sua famiglia. Bisogna riuscire nel portare a termine la volontà di Dio su queste registrazioni, Gesù ne ha di cosa ancora da donarci. Chiede poi a Lucia di andare a dire probabilmente a sua sorella di questa registrazione, vuole che lo sappia anche lei, deve dirle che lei, la mamma, è solo dall'"altra parte". A coloro che "zoppicano", ovvero che si comportano male, con egoismo, avidità e violenza, questo sito che attesta l'esistenza di una vita dopo la morte nella quale saremo chiamati a rispondere di come abbiamo vissuto, dispiacerà molto, lo rifiuteranno nella sua verità, troveranno, insomma, un sacco di scuse per dire che è tutto inventato, tutto un imbroglio (come già fanno, tra l'altro da un bel pò). Se qualcuno le chiederà se queste registrazioni sono vere, ebbene, dice Francesca, che dica che i nastri rivelano la verità. Chiede se Lucia dirà a suo padre di questa registrazione, e vuole una risposta sincera, perchè bisogna dire anche di più e a più persone di queste registrazioni. Chiude chiedendo a Lucia di giurare che ne parlerà con suo padre del fatto che la mamma è ancora viva e le ha dato perfino un messaggio.
Pierluigi, giovane uomo scomparso improvvisamente, dice subito a sua sorella la cosa che lo ha sorpreso di più: la morte non era dunque affatto la fine. Ha il permesso di Dio (il timbro) per venire a dare questa registrazione e dunque chiede a sua sorella di donare delle rose al Signore per la grazia che ha concesso ad entrambi. Se giunge sulla terra per parlarci, ebbene questo lo concede Gesù. Bisogna considerare il fatto che lui viene proprio sul piano terrestre per poter registrare. Dice ad Annalisa che se vuole sfidare e superare il dolore che ha per la sua morte, potrebbe anche lei tentare di registrare, in fondo il "numero" per chiamare lassù c'è (ovvero esiste il modo ed il metodo per poterlo fare come queste registrazioni dimostrano). E' chiaro, dice Pierluigi, che se lei lo farà crescerà anche spiritualmente. Dice poi una frase che ci fa pensare che lui giudichi "stagnante" lo stato d'animo afflitto della sua famiglia e dice che bisogna cambiare aria, superare il dolore, in fondo, dice ad Annalisa con una frase davvero straordinaria, Dio l'ha già condotta su strade che la porteranno ad una concezione diversa della morte, e che l'hanno portata anche fino a questo sito. Bisogna dire di Gesù, parlarne. E bisogna dire che se si ha fede in Lui, allora anche la vita che viviamo quaggiù sarà migliore. C'è davvero "l'onda" che ci permette di comunicare e il Signore tramite essa manda i suoi insegnamenti per tutti, e se quest'onda gira invitando tutti, allora bisogna infilarcisi proprio fino ai piedi e senza pensarci troppo perchè essa, come dice Pierluigi con uno strano termine "dorizza", intendendo che ci rende preziosi come l'oro, ci valorizza. Dice ad Annalisa che ebbe una guida spirituale lassù (forse per spiegarle il motivo dei suoi discorsi così spirituali), e dice poi, chiamandola con u affettuoso "nennè"( ovvero bambina in napoletano, visto che Annalisa mi scrive dalla Campania) che lei capirà. Saluta dicendo che lui non lascia mai sua mamma, le sta sempre vicino perchè c'è una via che lui può percorrere per arrivare fino a lei in spirito, quella dell'amore.

COMMENTO

L'uomo è in coma. Sant'Erasmo non usa giri di parole e va dritto al punto cruciale, quello per cui il mondo va come va. Un coma spirituale profondo che lo ha portato a pensare di dover dimostrare tutto scientificamente, tutta la realtà e perfino se stesso e la propria specificità nel creato, e a pensare che se una cosa non la puoi misurare allora non esiste. L'anima, appunto, essendo spirituale, non è misurabile, dunque per l'uomo di oggi essa non esiste e non esistendo è ovvio che finiremo a marcire col nostro corpo e amen. E allora ne consegue che bisogna vivere massimizzando tutto il piacere che possiamo trarre su questa terra, tutto il potere, la ricchezza, il godimento, alla faccia di chiunque e soprattutto di chi soffre, peggio per lui!. Ci accerchiano gridandoci la verità in tutti i modi, ma non basterà, e loro lo sanno, ma lo fanno lo stesso. Ci avvertono che siamo in rotta di collisione col gigantesco iceberg che sarà il nostro destino, ma questo uomo qua è sordo e sta ballando sulla tolda della nave che affonda, ebbro, miope e incosciente. Dimentico di avere una parte immortale e spirituale chiusa dentro di sè con la quale dovrà vivere la sua vera vita in un futuro senza tempo. Troppe scuse per non cambiare rotta, troppe barriere mentali e culturali, i piccoli mezzi che il cielo usa per darci avvisi usa fanno il possibile, ma da soli non possono rovesciare questa montagna che frana su se stessa a poco a poco.

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