SANT'ERASMO
E s’ha strada lì: sta mi raggi!
Vi è libri, falli adattare.
Sale ve do qui: regime lì vi dan le tv,
a inferno avranno estromesso animali!
I lupi, i lupi marci e…
e so demoni…su, si ribussi noi altri, fa fastidi.
Qua spie è d’uscì: c’è porta là!
C’è là ricchezza di raggi.
Con Padre Pio agire:
mò demoni se li infilza statua!
Contrò(llo) ha qui regia:
in te leggi e sintomo hai più, oh mai!
Qui su, si, vi fa strada arabeschi in aria, figlia, mò! ......(Gesù?)
Era Jesus, si, venga il tempo!
E vi è soffiato lì, oh, ma il tempo….
era tiepido, me tingea!
ELDO
Son Eldo: un nonno scende insieme a un libro!
Cò troppi, ah, non era vestiti
Viè, presto, qua lei gioca fra dù lepri
ci riprendetti, noi guardemo ndò giri.
Abbiam già parecchi effetti ma annunziami,
già taverna copri,
dibattan le ali là e mò chi scopro?
L’abate, sui ladri pugnava.
L'ABATE ERMARO
Qua ragazze, venì ora: suonare era il divo!
Se vene verme è Elmaro lì,
e far tenere là idea come il Re!
Ma hai fame, vero?
In musica hai anime e correre, lì do vie!
Elevare, che possa turnare il Re!
In qua vorrei il mostro scivolà là!
Voce va a lavorà àncore!
Sta Re: ve salva Lui!
Il grosso Re porre che le donne
eran madre, ma l’Europa le separa:
più do spiegare te!
Fa male la voce che manno:
tenere voci fa vergogna!
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SPIEGAZIONE DEL TESTO
La mia guida rammenta a tutti noi che loro hanno una strada per venire quaggiù, ci sono i suoi raggi che permettono di comunicare (l'energia fornita da entità angeliche). Mi ricorda che oramai ci hanno donato tanti messaggi da poter formare dei libri, mi consiglia di farli adattare per la diffusione (vi ricordo che nella home page del sito potrete già scaricare da tempo la raccolta in pdf di tutte le registrazioni contenute nel sito). Con quanto sta per dirci ci dona sapienza ("sale") e ci avverte che le televisioni che guardiamo in realtà creano un vero e proprio regime di idee e contenuti materialistici nel quale siamo costretti a vivere, e ciò anche a causa dell'influenza dei demoni che sono stati momentaneamente estromessi dall'inferno perchè operino meglio sulla terra. Sant'Erasmo li definisce "lupi marci" questi demoni ai quali il fatto che io registri e bussi continuamente lassù, per dare diffusione a questi messaggi, dà molto fastidio. Mi ricorda che, essendoci una "porta" per i due mondi qui dove registro, qualche "spia" malefica può sempre approfittarne. Dice che ho il dono di poter avere una grande ricchezza di raggi da lassù e che per questo posso ottenere queste registrazioni. Avverte che agisce anche con Padre Pio per difendermi dai demoni, ma allo stesso tempo mi rassicura che essi se li infilza tranquillamente proprio colui che è rappresentato nella statua che ho qui davanti a me e a cui mi rivolgo sempre per chiedere protezione: San Michele Arcangelo. Mi spinge a leggere in me stessa per non avere più i sintomi della tristezza di cui ultimamente soffro più del normale per certi eventi che ho vissuto nel mio privato, dandomi così conforto paterno. A questo punto si inserisce una voce che lo stesso Sant'Erasmo dice essere Jesus poco dopo. Questa voce pare richiamarmi alla illusorietà dei fatti che hanno causato gli eventi dolorosi che mi hanno colpita: in poche parole Egli pare voglia dirmi che ci si fa guidare da arabeschi in aria per determinare certe scelte (ovvero cose inesistenti, illusorie, e che mi sono state buttate addosso nelle accuse di una persona a me vicina). Siccome mi pare troppo pensare di aver ricevuto un simile dono, davvero non so che dire. E' lo stesso Sant'Erasmo a dire che quella voce "era Jesus", augurandosi subito dopo che venga il tempo, immagino quello in cui Gesù tornerà a fare nuove tutte le cose così come ha promesso. Il soffio delle Sue parole, come dice Sant'Erasmo, pare donarci nuovo respiro...ma ecco l'immagine scherzosa del Santo che ci parla del tempo che ora è tiepido e che lo "tinge" di già, abbronzandolo ed evocando le belle giornate estive che ci aspettano.
L'entità che segue dichiara subito di chiamarsi Eldo e di essere un nonno che scende qui tra noi insieme ad un libro (è un'immagine per dirci che ci darà degli insegnamenti): infatti ci rammenta che troppe persone non hanno nemmeno i vestiti per coprirsi su questa terra e ciò è una vergogna per tutti noi. Poi scherza un pò con me che "corro" fra due lepri, nel senso che fra lui e Sant'Erasmo che in questa registrazione sono stati particolarmente veloci nel parlare, non sapevo più chi ascoltare per primo; però poi ammette che li ho "ripresi", nel senso che poi ho decifrato le loro frasi velocissime e mi rassicura dicendomi che guarderanno dove vado, mi daranno protezione. Dice che già notano i benefici effetti delle registrazioni che effettuo, sia per le persone qui sulla terra che per quelle lassù, ma che devo ancora annunciare questa grande verità a più persone e così tentare di mettere la protezione di queste verità su tutti noi ("già taverna copri"). Mi augura che gli angeli vengano a dibattere le loro ali protettrici accanto a me e poi, con una domanda, mi dice che ora arriva "l'abate", che un tempo combatteva i ladri.
Ho scoperto che un abate Ermaro è realmente esistito nel IX secolo dopo Cristo: era abate del monastero di San Salvatore del monte Amiata. Devo confessarvi che all'inizio egli mi lascia un messaggio personale in cui mi parla di faccende private che non posso qui riportare. Questa entità si esprime in modo assai particolare, con una sorta di eco di sottofondo che rende molto difficile sia l'interpretazione delle parole che l'ascolto, per cui aguzzate...le orecchie. Pare invitarci ad andare lì dove si trova lui, dove, appunto, sta per suonare uno sconosciuto divo (lassù ascoltano sicuramente musiche celestiali che nemmeno possiamo immaginare). Se viene qualche brutta entità, dice, ci sarà anche lui, Ermaro, a difesa e a farci innamorare dell'idea di Cristo. Mi chiede se ho fame (di conoscenza, ovvio), lui sa che è così da sempre, per cui mi dice che allora, per sfamarmi, ho a disposizione tante anime che vengono a parlarmi in misica (il loro ritmo è sempre molto musicale), e dunque devo correre, darmi da fare che lui mi dà vie aperte. L'obiettivo deve essere quello di far elevare quante più anime è possibile, in modo che Gesù possa tornare e trovare di nuovo la fede sulla terra. Dice che il suo desiderio sarebbe quello che satana non avesse più potere su di noi qui sulla terra, che scivolasse via. Avverte che le voci vengono per costruire àncore a cui noi possiamo aggrapparci. C'è Il Re, il nostro amatissimo Re, ci salva Lui, dunque affidiamoci a Lui. Elmaro fa poi un'osservazione e dice che Dio Padre ("il grosso Re") ha posto fin dall'inizio dei tempi che le donne siano madri, ma a quanto pare l'Europa fa delle leggi che vanno contro questa concezione costringendo le donne a dedicare sempre meno tempo ai figli, e dice che dà a me da spiegare meglio questo concetto. Saluta dicendo che certo le cose che dice questa sua voce fanno male, però nasconderle sarebbe una vergogna. |