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Una registrazione con sorpresa finale: dopo S.Erasmo, Angela e Carmelina, due mamme attese da tempo dai loro figli, ecco la signora Margherita Hack, preannunciatami in un'altra registrazione - 12/07/2013

Non vi nascondo che, alla notizia della sua morte, avevo subito sperato, un giorno, di poterla avere in registrazione. Sto parlando della famosa astronoma Margherita Hack, portavoce attivissima di una visione atea dell'universo e del mondo e che, per tanti anni, ha sostenuto una vivace discussione a favore dell'autodeterminazione di ogni individuo rispetto a temi eticamente sensibili quali, ad esempio, l'eutanasia, per dirne uno. Ragion per cui tenevo particolarmente, nel mio intimo, alla sua testimonianza metafonica, sia per capire fino a che punto oggi il suo pensiero lassù è cambiato, sia per comprendere in che modo uno spirito intelligente, brillante e capace come il suo si fosse adattato alla scoperta della reale esistenza dell'Aldilà e al fatto di dover ammettere il proprio fallimento nell'interpretazione della vita, della realtà e dell'essere umano, nonostante fosse una donna di grande scienza e cultura. In una registrazione privata mi era stata preannunciata la sua presenza che mi viene annunciata da Piero, il quale la compatisce per il fatto che ella si trovi, come lui dice, "a notte", cioè nel buio, contrappasso di quel buio spirituale in cui è stata immersa per tutta la vita, nonostante le grandi capacità intellettive e speculative che il Signore le aveva dato. S.Erasmo la introduce confermando che ella è ancora in un ambiente scuro, notturno, ambiente in cui lui deve addentrarsi per poterla trovare. Ma sentirete che, in fondo, la testimonianza della signora Hack è, tutto sommato, serena, quasi lei avesse accettato anche con gioia il fatto di essersi sbagliata e dunque anche questo periodo di "adattamento" alla luce di una Verità che, per tutta la vita, lei ha escluso e rifiutato categoricamente e, a volte, anche con una certa superbia intellettuale. Prima di lei Angela e Carmelina, due mamme che mi sono state richieste, rispettivamente, da Michele (che la aveva persa da piccolo, questa mamma) e da Marisa.

Ah Erasmo, vidi, è autore là....

SANT’ERASMO

E ccà metti: stasera là vengo, lì si brinda e avanti!
A scuro e fuoco ho ire….
Oh giri, comunica, gira valori lì,
cara, le giri, pure vedi valute.
Aret’ già luci qui ti da, c’è vuje alzà, vera digli,
mò già vai!

Cosi darà fede, la regalerà di lì…
Avè sti respiri, giù dì Frà,
oro di giù va!

Vi fa lì qua avè di lì, fa Amore,
si gode un sorriso là!

Cuore è notte lì….
E tiene giù disco, ohi! Si!

 


ANGELA

Mire c’è di là: aggia attirà!
E viene, hai, vero:
su un mondo era, c’ero!

Sonare oggi lady,
iss ve detta,
oh, ma entra che noi già sta lì dagli anni, uh!
Ah vissi, è giù l’urna, lode, c’ho il ponte.
Ha rose, si noi, sa, dir fa,
e uscì lì dì, chiama, e noi, stupisci, dà lady,
e noi stile, qua le telefona e qua dire.
Dì: noi, se andrò, far Deus, che le dà Roccia,
c’ha l’edera, e va prete, noi già colì.
Immagina rose….fa Dio, è bei posti, si!
Oltre ha, mò chiede nomi lì,
osà, neh, e su l’udirai,
che noi, si, venivi e domanda,
via! Ascì fuori di te,
mò casa qui mise e Re dare!

 


CARMELINA

E ha lei, scopri, scriva, fa che manda giù,
temo su che ‘i non trov’ la rima, filo Oltre lì!
E accenni: il denaro mettilo qua.
C’è fiore da lì: smetterà dire melma giù là?
Ah, si, di stile ha il Re di energia,
col corpo stare, si!
Ci offre, già mò ha dell’arte, eccolo ccà!
E fo lì veglia, ho sviluppà…
Oltre via di lì qua ve lascia,
e no mò ha muti veri, busta scoppia!
E lascio permessi lì,
grida: mondi ha, c’è qua giù via!
Non venì? Oh son matti lì!

 


MARGHERITA HACK

Costì giubila, oh n’hai dì,
ah spieghi, dà ora si là, saprò dire.

E sto, e radio vi chiama il Re.
Ah Erasmo, vidi è autore là,
parla giù e qua fa lui dolerci.
Ah regna, me senti?
E n’ha la vela de fa raggi là,

e urgenza ha già eroi.
Lì mail è giusta su di me,
e mo è avanti, c’è qui massa!
E mò svignà, far ospite chiaro già sta,
ah spero qui ci si andrà più,
oh di qui dice “fermà”, guarire qui Re.
Ah, dì: brutte noi girare qui,
Francy, porti lì!

E il nastro va lì, così è!

 

 

 

 

 

 

 


SPIEGAZIONE DEL TESTO

Sant'Erasmo vuole che io dica che lui viene con l'ospite importante che mi è stato preannunciato in un'altra registrazione, e per questo vuole che si brindi, per il permesso a lui accordato dal Signore per portare Margherita Hack in registrazione. Però, mi dice, deve andare a "scuro e fuoco", ovvero ad un livello basso ed oscuro dell'Aldilà per trovarla (credo si tratti del livello basso del Purgatorio). Mi chiede incessantemente di comunicare i valori che loro ci consegnano anche con queste comunicazioni, di girare a voi lettori quanto mi viene rivelato tramite la metafonia e ciò perchè questi sono i veri valori, la valute che davvero sono pregiate per la nostra anima e la nostra salvezza. Con qualche parola in dialetto napoletano mi dice che dietro di me, in questa "missione" a cui mi dedico, ci sono delle "luci", e che con questi messaggi vogliono sollevare le nostre anime verso le realtà spirituali. Il Signore, col dono di queste comunicazioni metafonica, regala la fede, nella Sua misericordia la rende più prossima ai cuori più induriti. Ricevere questi messaggi che sono dei veri e propri respiri per la nostra anima, dice il santo, è come ricevere vero oro. E' l'Amore del cielo che attraverso queste parole ci giunge ed è l'Amore che rende possibile comunicare con loro lassù che godono del nostro sorriso di gioia quando iniziamo a prendere coscienza che è tutto vero, che i nostri cari non sono persi per sempre e che vivono nella dimensione celeste. Nei cuori di questo mondo è notte fonda, dice il santo, la luce della fede è sempre più flebile, e allora ecco che questi "dischi" scendono da lassù per aiutarci a ritrovare la fiamma della fede e della speranza.
Le "mire" che ha Angela con questa sua registrazione sono quelle di attirare l'attenzione di suo figlio e di quanti leggono il suo messaggio. Dice a Michele che è vero che il santo viene a portarci le loro voci, lassù c'è un altro mondo, quello che ci attende tutti dopo la morte del corpo, e lei esiste davvero, c'era davvero lassù. Sono andata io (lady) a suonare alle porte dell'Aldilà per cercarla e lui, il santo (iss, lo dice in dialetto napoletano, il mio dialetto natìo), detta a lei le parole da dire, la aiuta ad esprimersi sfruttando il registratore; invita Michele ad entrare anche lui per ascoltarla, loro, i cosiddetti defunti, stanno lì ad attendere da anni di poter comunicare. Lei visse sulla terra e sulla terra c'è la sua urna funeraria, ma tutto questo non conta perchè ora lei ha avuto il ponte radio per poter comunicare a suo figlio e per questo loda il Signore. Con tanta dolcezza mi porta delle rose simboliche in segno di ringraziamento perchè riesco a farli esprimere, so interpretare il loro linguaggio, li faccio "uscire" da lassù e così, nonostante tutto ciò sia stupefacente per tanti, il contatto fra i due mondi può avvenire. Loro, col loro stile, ovvero il loro particolare linguaggio, parlano e mi "telefonano" attraverso il registratore. Vuole che io dica a suo figlio che se lei è potuta venire in registrazione è solo perchè è Dio che opera e permette ciò, è Gesù che ci concede questo grande dono, e l'amore e l'affetto del cielo è come l'edere che s'attacca dove muore, è tenace, non ci abbandona; è il prete, ossia S.Erasmo che viene ad aprire la strada e così loro sono già qui con noi tramite le loro voci. Dice a suo figlio che si trova in un bel posto pieno di rose, gli chiede di provare ad immaginarlo anche se umanamente non possiamo riuscire ad immaginare la bellezza ultraterrena, si, dice a Michele, Dio fa davvero dei bei posti lassù. ora è possibile chiedere all'Oltre dei nomi di persone da poter "sentire" metafonicamente e così Angela chiede a suo figlio di "osare" anche lui a registrare e se lo farà udirà anche lui le loro voci. Vieni e domanda, gli dice, coraggio, gli chiede di uscire da se stesso e dai suoi blocchi, ora il Signore ha posto anche qui, nella pratica metafonica, una casa e ha deciso di darci prove e possibilità di comunicare.
Carmelina commenta che ora suia figlia ha quello che ha chiesto tempo fa, ovvero un suo messaggio, e per questo la invita a scoprire di più di quanto è nel sito ed in queste comunicazioni, la invita a scrivere appunti per fissare concetti, e ciò perchè il cielo manda giù questo tesoro prezioso, prezioso al punto che Carmelina ha temuto di non riuscire a stilare un messaggio corretto, a trovare la rima, come dice lei, ma dall'Oltre c'è davvero un filo che si collega al mio registratore. Vuole che accenni questo a sua figlia: il denaro va investito lassù, ovvero bisogna accumulare solo i tesori che potremo poi un giorno portare con noi lassù, ovvero amore, conoscenza e compassione. Offre un fiore a sua figlia chiedendole di smettere di dire cose non giuste verso il cielo. Le dice che il Signore ha stile ed è il Re dell' energia, quella che muove l'universo intero, e aggiunge che Egli, Gesù, è lassù col suo corpo perchè, appunto, è risorto in anima e corpo. Il Santo offre loro la sua arte oratoria per aiutarli ad esprimersi, ed è lì vicino a lei. Lassù lei veglia, lavora ed ha sviluppato le capacità intellettive e spirituali della sua anima, si è evoluta. L'Oltre ci lascia una via aperta nella metafonia, e ora non ci sono spiriti muti qui, anzi, parlano e fanno si che la loro busta contenente il messaggio scoppi di concetti e parole. Lascia a sua figlia i permessi se tante volte volesse provare anche lei a fare metafonia, le chiede di gridare al mondo e ai conoscenti che Dio ha interi mondi nell'altra dimensione e che qui c'è una via per potervi accedere col Suo permesso. Saluta dicendo che se qualcuno decide di non percorrerla, questa via, allora è davvero matto.
Infine, ecco la bella e dolce testimonianza della signora Hack. Mi chiede subito di giubilare perchè vengo ascoltata nella mia silenziosa richiesta di poterla sentire; ora ne avrò di cose da dire per suo conto. Vuole che io spieghi le sue parole ed è sicura che ora lei saprà dire, saprà esprimersi anche attraverso questo mezzo. Lei c'è ancora, sta lì, e dice che tramite questa "radio" dall'Oltre ci chiama il Signore a raccolta nella sua fede. Lei ora lo vede e sa che l'autore di tutto ciò è S.Erasmo, lui riesce a parlare con noi quaggiù e, con le sue parole (ed il suo esempio di grande amore per Dio), fa dolere e dispiacere coloro che hanno vissuto la loro vita terrena lontani dal vero bene che è Dio. Regna davvero Dio, la Hack lo afferma e vuole che io senta bene le sue parole, ben diverse da quelle che diceva in vita. E il Signore ha tante "vele" (credo si riferisca alle "vele solari", sistemi di propulsione spaziale) per produrre i raggi che ci permettono di comunicare (sappiamo che sono gli angeli che donano questa energia), e gli spiriti eroici che vengono in nostro aiuto per portarci fede e conferme hanno urgenza in questo momento storico, urgenza di diffondere queste verità per cercare di cambiare i cuori oscuri di tanti uomini di oggi, sempre più increduli, violenti ed egoisti. Devo qui raccontarvi un episodio per farvi capire perchè la Hack parli di una mail. Subito dopo la sua morte mi scrisse un mio lettore chiedendomi se dopo la morte la signora Hack avrebbe finalmente accettato l'esistenza di Dio e della vita eterna, e io risposi che dopo la morte, trovandoci faccia a faccia con Dio, non possiamo certo più negare un'evidenza così forte, che ci sovrasta con la Sua verità. E così lei dice che io ho dato la giusta risposta a quella mail, è proprio così, oggi lei non è più nella posizione di poter negare l'esistenza di Dio, e infatti non lo fa. La vera massa della materia, Colui che conferisce questa massa alla materia è lassù e non è certo il famoso bosone di Higgs, come lei affermò quando lo scoprirono (disse che per lei il bosone di Higgs era Dio, ricordate?). Adesso deve "svignare", e le pare che, essendo venuta come ospite a registrare e dando la sua testimonianza, già si stia facendo un pò più chiaro intorno a lei e per questo esprime la speranza di poter ancora venire, ma le danno un "fermo" in questa sua richiesta, non sarà il fatto che lei vanga a registrare a guarirla, ma sarà Gesù Cristo, il fatto che lei lo ascolti e lo segua. Vuole che io dica che persone come lei lassù vanno in giro "brutte", hanno uno spirito buio e senza luce e mi chiede di portare quaggiù questa sua verità. Andando via, conferma che è proprio vero che il nastro va, ovvero che funziona al fine di mettere in comunicazione queste due dimensioni dell'essere, quella materiale e quella spirituale.

COMMENTO

Indubbiamente la grande intelligenza della signora Hack traspare anche in questo suo modo sereno e dolce di esprimere la sua condizione e di fare i conti con i suoi grandi errori di valutazione etica e spirituale della vita umana e delle sue origini. Pare accettare con serena rassegnazione il giudizio di Dio che, nella Sua grande misericordia, privandola della Sua luce, le sta facendo comprendere il grande valore che essa ha per l'anima che di essa è composta e che da essa è generata. No, non ci sono vendette o punizioni, cari lettori, in tutto questo, ma una forma di giustizia perfetta che si fa desiderare ed amare proprio nella Sua privazione. Privazione che, lo ricordo, la signora Hack ha scelto in piena libertà, testardamente e caparbiamente durante tutto il corso della sua vita, adesso solo continua a sperimentare gli effetti concreti sulla sua anima di tale libera scelta. E lei lo sa bene, ne è consapevole, per questo, tutto sommato, ci appare rassegnata al suo cammino di elevazione che parte, però, da un punto molto basso della scala evolutiva. Alla luce giungerà anch'ella un giorno, quando avrà regolato tutti conti con Dio e con se stessa, cosa che toccherà fare ad ognuno di noi, lassù. Spero che questa lezione possa servire a farci comprendere come l'amore divino si declini per il bene dell'anima in ogni sua espressione, perfino nel lasciare che quell'anima ora sperimenti fattivamente gli effetti nefasti di quell'idea del nulla che aveva servito e diffuso per tutto il corso della sua vita mettendola al posto che spetta, invece, solo al Creatore del tutto, fonte di ogni sostanza ed anche di quella "massa" il cui mistero tanto fa arrovellare gli scienziati di tutto il mondo: il cosiddetto bosone di Higgs è solo il mezzo di cui Egli si serve, non la causa prima (che non verrà mai trovata nel mondo materiale, checchè ne pensino i cari fisici del Cern). E ora la Hack lo sa con assoluta certezza. Almeno questo enigma lo ha risolto, lassù.

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