Carissima Francesca,

per prima cosa voglio farti i complimenti per disponibilità e l'energia che dedichi a noi pubblico, che ti seguiamo con entusiasmo e con gioia e che condividiamo la tua passione per la metafonia. 

Ti seguo oramai da parecchio e le tue parole, le testimonianze che ci trasmetti, mi hanno aiutato a superare i momenti bui ed anche la malattia. Preciso che sono una persona fortemente credente e dunque mi accosto con ulteriore gioioso entusiasmo ai messaggi che il caro Erasmo ti permette di ricevere.

Passo dunque a raccontarti la mia esperienza che, se vorrai, potrai condividere con gli amici del sito.

Ieri, 28 settembre 2014, ero a messa come ogni domenica. Premetto che per me aveva un significato particolare in quanto era la messa che avevo prenotato per la mia mamma, salita al cielo il 13.9.2008.

Durante la messa ho ricordato e pensato a lungo al mio parroco di infanzia, a cui ho voluto molto bene e che non vedo da anni. Il pensiero era persistente (strano perchè non lo pensavo da un pò) e mi sono pure riproposta di andare a trovarlo. Ebbene, oggi ho letto che proprio ieri ha avuto un gravissimo incidente ed è salito da Gesù....

Come me anche tu sai che non è casuale. Erasmo o qualcuno dei miei cari, ieri era a messa con me e con il pensiero persistente, mi ha avvisata che stava per succedere qualcosa. Voleva in un certo qual modo prepararmi. 

Sai, non è la prima volta che succede. Quando sono mancati i miei genitori, a 21 mesi l'uno dall'altro, mi hanno sempre avvisato circa un mese prima in sogno. Sognavo che morivano e puntualmente succedeva. 

Come altrettante volte successo che, in momenti difficili, prima di addormentarmi, ho richiesto l'aiuto degli angeli, che in sogno mi portavano la soluzione a cose che fino a poco prima sembravano insormontabili.

Questa è solo una breve testimonianza per dimostrare che loro, Erasmo compreso che me l'ha anche fatto dire da Valentino (è uno dei miei collaboratori, nota di Francesca), sono sempre accanto a noi, pronti a comunicarci tante cose che a volte non vogliamo o sappiamo cogliere.

 

Ti abbraccio con affetto