Fiorenza mi ha scritto la sua dolce e confortante esperienza di contatto post mortem, comune a tante persone e avuta dopo la morte del suo grande amore.
Gentilissima, sono Fiorenza, per caso sono entrata nel vostro sito, vorrei
chiedervi tante cose ma capisco la vostra posizione nei confronti di chi come
me ha perso qualcuno che amava, comunque vorrei lasciarvi anche la mia
testimonianza.
Un hanno fa ho perso l'amore mio, Guido di Riccione, 3/4 giorni dopo la sua
scomparsa e dopo tanti pianti, mi trovavo sul mio letto appisolata da 5 minuti
quando ho sentito le sue labbra appoggiarsi sulle mie, è stato un'istante , ho
aperto gli occhi, non cera nessuno, il mio pensiero è stato lui.
Ricordo quelle leggerissime labbra fatte di un'aria un pò più pesante che mi
baciava, come rassicurarmi che lui era li accanto a me.
Ero serena per quanto mi era successo ma la tristezza per la sua mancanza si è
fatta risentire. un anno dopo l'11 marzo 2010 apro gli occhi guardo l' ora
6.15 del mattino, improvvisamente lo vedo, meglio dire vedo la sua immagine
sopra di me che mi fissa.
Un'altro attimo, il tempo di prendere coscienza di quello che stavo vedendo e
lui scompare.
Vorrei capire e conoscere meglio, la fede non mi manca ma i dubbi sono tanti.
Mi piacerebbe avere delle prove che affermano ancora l'esistenza dei nostri
cari ,ma il mondo sappiamo come è fatto, comunque vi ringrazio di esistere per
la speranza che mi date. Fiorenza
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