Condivido con vero piacere, con tutti voi, la bella esperienza che T., una mamma che ha perso il proprio figlio tragicamente e che non si è arresa di fronte a questo dramma così doloroso, ha voluto farmi conoscere. Il suo amore, la sua costanza e la sua caparbietà, hanno fatto si che ella potesse riallacciare un dialogo metafonico col figlio che ora vive al di là del velo, e poter, in tal modo, attenuare la disperazione paralizzante uin cui ella si è trovata a vivere per questa perdita così inconsolabile. Questa breve frase da lei ricevuta, chiara e molto significativa, è segno che la possibilità di continuare un "dialogo" coi nostri cari defunti è sempre offerta, a chi cerca col cuore e con fede, per dono di Dio e per consolazione di un dolore troppo grande per poter essere, altrimenti, accettato.
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