Virna (il nome è fittizio per rispettare la volontà di chi mi scrive) è una lettrice del sito. Anche se in certi casi dire semplicemente "lettrice" non è giusto, perchè Virna, grazie ai messaggi di S.Erasmo sta compiendo un percorso di conversione e di cambiamento profondo, di arricchimento della propria vita nella ricerca di un significato capace di portare nuovi valori e nuova gioia alla sua intera esistenza. Mi ha scritto una mail che gradisce condividere coi lettori del sito. Eccola:

"Carissima Francesca, dopo una lunga pausa torno a scriverti per informarti che in tutto questo tempo non ho mai smesso di registrare e di ricevere messaggi dai miei cari che con le loro parole e riferimenti a fatti precisi della mia vita, mi stanno avvicinando sempre di più a Dio.

Certo, alcune volte resto anch'io perplessa, mi chiedo perchè non sia agevole l'ascolto, perchè tanta difficoltà  a decifrare i messaggi. Che scopo potrà  mai avere secondo te questa sottrazione di energia? Proprio per questa difficile comprensione, molti non credono alla veridicità  delle "Voci" e ritengono paradossalmente banale la metafonia per essere vera.

Ho comunicato ai miei cari sulla terra la notizia della sconvolgente esperienza che sto vivendo, invitandoli a visitare a loro volta il tuo sito e portando loro le parole sia pur brevi a loro rivolte dall'alto; però tutti ne hanno palese timore e preferiscono cambiare discorso; ti confesso che ci resto un po' male; forse pensano che avvicinandosi poi ci sarà  in qualche modo da soffrire o si incapperà  in malvagie influenze.

Chiedi a S.Erasmo, tu che hai "il filo più diretto" con Lui, di liberarci tutti da queste errate convinzioni. Sappi che GRAZIE al tuo sito, ho rinunciato a comportamenti che mi tenevano inchiodata al peccato. Adesso ho paura di essere tentata in futuro, proprio leggendo il tuo ultimo messaggio di S.Erasmo, sbagliare di nuovo non mi darebbe scusanti, sono terrorizzata all'idea che Dio non possa poi più perdonarmi.

E' stata dura ed ancora oggi sto soffrendo per le conseguenze dei miei agiti e per aver seguito alla lettera ciò che i miei cari dall'alto mi hanno consigliato di fare per il mio bene spirituale. So che adesso sto male perchè sto pagando qui sulla terra, mi ha detto il mio papà  da lassù con un chiaro invito a rivedere la mia condotta "cosi avrai la vita eterna tu?" e poi ancora, "Regalo, miracolo, ringrazia Dio", alludendo forse al fatto che sto ricevendo i loro messaggi d'amore o al fatto che ho ricevuto il perdono di Dio. Non ho ancora incontrato nessuno che mi insegni il metodo per togliere i rumori dall'audio, da sola non ci riesco, nonostante le tue indicazioni. Spero un giorno di incontrare qualcuno che me lo spieghi praticamente.

Ti ho scritto adesso perchè prima ero tutta avvolta nella mia sofferenza, ed anc he e soprattutto perchè tu possa essere certa, anzi certissima dei frutti che sta producendo la tua fatica ed il tuo costante lavoro: la liberazione dei lettori dai lacci del peccato. Sia lode e gloria a Dio. Un forte abbraccio Virna. "

Dare risposta alle domande di Virna non è semplice, io posso solo avanzare delle ipotesi. Allo stato attuale delle possibilità tecniche che abbiamo per condurre questa comunicazione fra i due mondi, le difficoltà sono dovute, appunto, alla limitatezza della tecnica ancor primitiva che abbiamo a disposizione. Ma credo, sinceramente, che il motivo sia anche un altro, e che sia voluto dall'Alto: solo chi è veramente interessato a questa ricerca e ai suoi generosi e benefici frutti, solo chi, dunque, si applica con un minimo di fede, che è pur sempre richiesta, può accettare anche le difficoltà nella comprensione immediata di queste voci e ritenerle comunque autentiche, genuine, vere. Dio ci fa un dono grande, d'accordo, ma vuole pur sempre un minimo di apertura mentale, di fede, di fiducia e di accettazione di alcuni limiti da parte di chi si avvicina a questo mondo, la cosiddetta "pappa scodellata" non rientra nei metodi divini, e senza la collaborazione della libera volontà umana Iddio non opera. Le persone si ritraggono, di fronte a tutto ciò, per semplice ignoranza, per i forti condizionamenti culturali che ci insegnao a vedere nell'Aldilà qualcosa di pauroso, di proibito, di morboso (pensate ai film dell'orrore, a quelli che parlano di fantasmi, ecc.). E purtroppo non sono nemmeno consapevoli del danno che ne ricevono nella perdita di una conoscenza fondamentale, di un conforto grande, di una speranza capace di cambiare la prospettiva di un'intera vita. Pregiudizi duri a morire, che purtroppo spesso la chiesa stessa alimenta con divieti e proibizioni che non si adattano per nulla alla metafonia che, vi ricordo, fu scoperta per la prima volta proprio da due preti, padre Ernetti e padre Agostino Gemelli, i quali poi ebbero anche l'approvazione del papa Pio XII il quale, di fronte all'ascolto delle prime voci raccolte sul nastro magnetico dai due religiosi, esclamò ".... L'esistenza di queste voci è un fatto rigorosamente scientifico e non ha nulla a che vedere con lo spiritismo. Il registratore è totalmente obiettivo. Riceve e registra solo le onde sonore da qualunque posto esse provengano. Questo esperimento potrebbe divenire la pietra angolare di un edificio per gli studi scientifici che rafforzerà la fede della gente nell'Aldilà". Dunque, come vedete, solo chi vuol restare davvero sordo per proprio comodo può trovare certe assurde scuse per precludersi di conoscere meglio e con certezza la natura immortale che abita in ognuno di noi. Insomma, senza qualche sacrificio da parte di chi si fa tramite per la registrazione e la decifrazione di queste voci e di chi poi le ascolta, questo miracolo non ci è concesso.