Mi ha scritto Carlo, un giovane lettore del sito, in due diversi momenti del cammino di conversione che ha iniziato, anche lui, proprio grazie ai messaggi di Sant'Erasmo. Col suo permesso vi riporto due stralci delle sue mail che, secondo me, contengono forti spunti di meditazione e approfondimento per tutti noi.
Mail del 05/09/2011
Gentilissima Francesca,
sono un ragazzo siciliano di venticinque anni, angustiato da sensi di colpa ed insolubili dilemmi che derivano dal conflitto, forse inconciliabile, tra le prescrizioni religiose e la mia condizione personale (della quale preferisco omettere i dettagli)… da poco più di un decennio le mie convinzioni oscillano tra il desiderio di alimentare una fede cristiana sempre più flebile e la disillusione nei confronti di principi spesso troppo rigidi o incomprensibili.
Da circa due mesi ho scoperto una realtà della quale ignoravo, volutamente, l’esistenza poiché spesso sono stato scettico e poco incline alle credenze metafisiche: l’opportunità di instaurare un’effettiva comunicazione con le anime dell’aldilà e, soprattutto, la possibilità di intravedere barlumi di Verità divina mi hanno atterrito e sconvolto. Tuttavia, leggere molti dei messaggi da lei pubblicati ha instillato in me un’inspiegabile speranza e ho ricevuto un forte stimolo a ritrovare la fede perduta proprio in un periodo particolarmente critico della mia vita (forse non si è trattato di una casualità…).
Le scrivo per ringraziarla di cuore dell’intelligenza e dell’abnegazione che ripone nel veicolare, interpretare e commentare gli ispirati messaggi voluti dall’alto....
Mail del 04/05/2012
Gentile Francesca,
le scrivo, dopo molti mesi, per rinnovare la mia stima per lei e per la sua opera di interpretazione, commento e diffusione dei messaggi concessi dall'alto.
Grazie alla mailing list sono oramai diventato un lettore assiduo ed attendo con trepidazione ogni pubblicazione, sorprendendomi, ogni volta, della straordinaria importanza degli insegnamenti che scaturiscono delle umane vicende, spesso tragiche, filtrate secondo l'ottica della divina Verità .
Il 5 settembre del 2011 le scrissi una mail accorata e molto sofferta nella quale testimoniavo l'insinuarsi, proprio grazie ai messaggi, della fede e della speranza nella mia mente scettica e nel mio cuore disilluso ( cito, "Da circa due mesi ho scoperto una realtà della quale ignoravo, volutamente, l'esistenza poiché spesso sono stato scettico e poco incline alle credenze metafisiche: l'opportunità di instaurare un'effettiva comunicazione con le anime dell'aldilà e, soprattutto, la possibilità di intravedere barlumi di Verità divina mi hanno atterrito e sconvolto. Tuttavia, leggere molti dei messaggi da lei pubblicati ha instillato in me un'inspiegabile speranza e ho ricevuto un forte stimolo a ritrovare la fede perduta proprio in un periodo particolarmente critico della mia vita"); ebbene, da allora molto è cambiato, poiché, gradualmente, grazie alla preghiera e all'aiuto di Dio, e al supporto più o meno diretto di Sant'Erasmo, ho iniziato un faticoso esame di coscienza e di "ritorno alla luce" che sta mutando sensibilmente il mio sguardo sulla mia condizione e sul mondo e, soprattutto, sono riuscito ad accostarmi nuovamente all'Eucaristia, traguardo prima impensabile ed insperato. Si tratta solo dell'inizio di un cammino di fede, che si profila forse, oggi più che mai, irto di difficoltà, di dubbi, di sfide, ma proprio per questo appare per me il più promettente ed appagante...d'altronde, occorre "passare per la porta stretta" per avvicinarsi a Gesù. Lei, Francesca, ha il merito di avermi accompagnato con la sensibilità dei suoi commenti nel dipanarsi di quel cammino e per questo le sono intimamente grato.....
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