Dom Aprile 13, 2025

Ed ecco di seguito la singolare esperienza che Nazzareno ha voluto donarci e condividere con tutti noi.

Francesca l'autorizzo a pubblicare questo mio evento con il mio nome Nazzareno Segatori. Grazie


Nel 1996 mi sono svegliato il 15 di agosto alle 2 di notte con un mal di testa tremendo, e premetto che io non avevo mai sofferto prima di mal di testa. Di lavoro facevo il venditore, quindi ogni volta i rapporti con i clienti erano una cosa faticosissima, addirittura spesso mi dovevo giustificare per la mia scarsa attenzione. Insomma, per abbreviare la cosa, questo mal di testa mi è durato per ben 8 mesi, di seguito, senza tregua. Un giorno incontro un collega di lavoro che mi dice di conoscere un esperto di medicina cinese, e mi invita a provare anche lui per cercare di risolvere il mio problema. Io dico di si, e prendo appuntamento con questo signore che si chiama Giancarlo. Lui comincia a praticare lo shiatzu sulla schiena e la pranoterapia sulla testa. Fino alla decima seduta il mal di testa era sempre fortissimo, non vedevo alcun beneficio. Proprio alla decima seduta, però, mi succede un fatto molto particolare proprio mentre lui mi sottoponeva a pranoterapia: sento nascere dentro di me un Amore per tutto il mondo, amavo tutti, anche chi mi aveva fatto del male, era un amore immenso, una sensazione profonda, che vorrei provassero tutti coloro che hanno il potere in mano e che decidono per tutti noi. E quella fu l'ultima notte con il mal di testa. Il giorno successivo ero nella normalità. Ed ho capito una cosa: che l'uomo è nato solo per amare, non ha altri obbiettivi.


Commento personale

Nazzareno mi ha fatto ricordare un'esperienza molto simile alla sua e vissuta nientemeno che da Edgar Mitchell, uno dei dodici uomini che hanno camminato sulla luna. L'Apollo 14 fu lanciato da Cape Kennedy il 31 gennaio 1971 e, tre giorni dopo, Edgar Mitchell e Alan Shepard vissero la straordinaria avventura di camminare sulla superficie lunare. Per Mitchell, comunque, il viaggio piu' straordinario non era nemmeno incominciato. Come si trovò in viaggio di nuovo verso la Terra, attraverso il nero abisso tra questi due mondi, Mitchell fu avvolto da un'intensa sensazione che racconta con queste parole: ''Avvertii di essere connesso con l'intero universo''. Un'esperienza cosi' travolgente che l'astronauta ha capito che la sua vita non sarebbe stata piu' la stessa, e nei 25 anni successivi si e' dedicato soprattutto all'esplorazione delle profondita' dell'umano, alla scoperta dell'ineffabile mistero della coscienza e dell'esistenza. Un tempo quest'esperienza si chiamava "coscienza cosmica", ossia ritrovarsi ad avere la consapevolezza e la certezza di essere connessi con l'intero universo, di far parte del Tutto in maniera intima, di avvertire la corrente di Amore Universale che lega tutte le cose.
Secondo me Nazzareno ha vissuto un'esperienza "mistica", intensa al punto da cambiare la sua vita e da porla in una prospettiva completamente nuova, ribaltando completamente il sistema di valori che il velo illusorio della realtà pone sui nostri occhi da sempre. Strappare quel velo, per me, fa parte dei compiti che ogni essere umano deve portare a compimento su questa terra. E sono felice che Nazzareno abbia voluto condividere con noi la sua bellissima storia: lui era semplicemente pronto a fare quel salto, il medico che ha esercitato sui di lui la medicina cinese è stato solo un tramite, il mal di testa, in questo caso, è stato provvidenziale.

 

 

 

 

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