Giuseppe (non è il suo vero nome), mi ha scritto diverse mail a partire dal 28 gennaio 2011 per raccontarmi dei risultati ottenuti con le sue sperimentazioni metafoniche. Ha avuto, come potrete leggere direttamente dalle sue mail, risultati straordinari, che gli hanno aperto quel meraviglioso mondo ritenuto troppo lontano e che noi chiamiamo "Aldilà". E glielo hanno aperto in una maniera davvero straordinaria, permettendogli di portare aiuto proprio all'anima di suo padre, perso nelle tenebre forse a causa delle sue errate convinzioni terrene sulla possibilità di una vita dopo la morte, o forse per errori commessi durante la sua esistenza. Ma l'amore di questo figlio lo sta aiutando a comprendere che esiste la Luce, che esiste l'Amore divino che aspetta soltanto che noi, con uno sforzo di volontà, gli chiediamo aiuto.
Vi racconterò questa storia pubblicando le varie mail di Giuseppe, attraverso le quali si può seguire lo sviluppo rapido ed eclatante dei suoi esperimenti metafonici. Non pubblicherò le risposte che gli ho mandato di volta in volta.
Prima mail (28 gennaio 2011):
Mi chiamo Giuseppe e le scrivo da T.Ho perso mio padre nel mese di dicembre e ho deciso di continuare a parlare con lui attraverso la metafonia. Ho fatto diversi tentativi e ho registrato due voci. La prima, ma di questa non sono completamente sicuro, sembra dire "Mi hai chiamato tu?", la seconda invece è molto nitida nella parte iniziale e finale. Nella prima parte sembra esprimersi in lingua tedesca, nell'ultima dice "perdono" in maniera molto nitida. Ho ottenuto queste due voci registrando al compuer su di un fondo generato con Audacity. Durante la registrazione della durata di cinque minuti ho pregato senza fermarmi. Non sono riuscito a capire se si trattasse di mio padre o meno, penso che sia ancora troppo presto vista la mia esperienza molto limitata. E' possibile secondo lei che si tratti di quache burlone o esistono entità dalle quali bisogna guardarsi? Devo dire che quando ho sentito quella voce istintivamente non ho avuto molto piacere. In che modo ci possiamo tenere lontani da queste? Saluti Giuseppe.
Seconda mail (1 febraio 2011):
Gentile Signora,le scrivo perchè ho perso mio padre il quattro del mese di dicembre. Sono riuscito a parlare con lui, tuttavia le sue risposte sono state evasive, "Parliamo un'altro giorno" "Ora ho da fare,ciao". Ho chiesto aiuto a mio nonno deceduto prima che io nascessi e ho capito che lo ha cercato ma alla fine mi ha detto "finita è qui" e "troppo sta lontan dal Re".Ho capito che non vuole o non riesce ad andare verso la Luce anche perchè quando gli ho detto"Cerca Gesù, cerca il Signore, perchè Lui è buono sempre" mi ha risposto "Bugiardo". Che cosa posso fare per aiutarlo oltre che pregare per lui? Grazie
Terza mail (1 febbraio 2011)
Devo dire purtroppo che era un uomo che non aveva dominio di sè, lontano dal Signore. Solo negli ultimi tempi durante la malattia si era un pò ammorbidito. Non che fosse cattivo ma agli occhi del Signore non può bastare. Prima della registrazione recito il Rosario e durante la registrazione prego anche in lingue (Ho frequentato un gruppo di preghiera quando ne avevo il tempo) e quando ho sentito quelle risposte ho incitato mio padre ad andare verso la Luce più volte e gli ho anche indicato la preghiera di S. Michele Arcangelo contro il male, quello che lo vuole portare a sè. Vedrò ora gli sviluppi poi le farò sapere. Grazie
Quarta mail (1 febbraio 2011, la sera)
Dopo mezza giornata ho capito che la mia guida è S. Liberato, un Santo che ha seguito le orme di S.Francesco, me lo ha detto in maniera chiarissima. Quello che temevo era vero, purtroppo. L'ultimo termine che ha usato è "Orrende".Allora ho avuto veramente paura e ho continuato a pregarlo di aiutarmi. Alla fine mi ha detto "Ti sto venendo incontro".E' possibile che stia intercedendo presso il Signore per aiutarmi a strappare al male mio padre.
Quinta mail (3 febbraio 2011)
"E' FUORI", questo mi ha detto la mia Guida stasera. Poi ho chiamato mio padre e gli ho detto per l'ennesima volta di confessare i suoi peccati al Signore e di chiedere il perdono, di cercare la Luce. Lui ha rispoto "Come fa a dicere?".Forse provava vergogna perchè era andato verso la morte eterna o forse lo aveva cosi' plagiato il maledetto, che ancora non aveva le idee chiare. Il risultato finale è stato, dopo aver detto più volte "Pregherò Gesù Cristo", "Mi raccomanderò alla Trinità". Che il Signore è grande lo so, ma vederlo in diretta è un'esperienza che non riesco a definire con nessun termine. Grazie Giuseppe
Sesta mail (4 febbraio 2011) Avevo chiesto il permesso di pubblicare la sua esperienza
Certo puoi anche pubblicarla.C'è bisogno che più persone possibili capiscano che l'unica vera Potenza è quella del Signore, nessun'altra, e si ricordino sempre che senza di Lui non siamo in grado di cambiare il colore di neanche uno dei nostri capelli.Quello che penso che sia possibile è che il Signore non manda nessuno nelle tenebre a meno che un essere umano proprio non lo voglia con tutte le sue forze. Ma adesso sappiamo anche di più, Egli ci permette di stroncare questa volontà anche dopo la morte fisica. Proviamo a cercare un termine per definire quanto è grande la Sua misericordia, se ce la facciamo.
Settima mail (6 febbraio 2011)
Adesso è fuori anche dalle tenebre esterne, tuttavia si rifiuta ancora di pregare. Lo sto esortando con grande intensità, S. Liberato mi ha detto "Obbedisci, fallo pregare". Ma penso che ancora obbedisca al male perchè una voce mi ha detto "Obbedisce a me vuole tornare". Lui stesso mi ha detto "Rimandami inferno" ma è chiaro che non lo accontenterò.Ci vorrà altro tempo. Grazie
Ottava mail ( 7 febbraio 2011)
"Ora sono tra l'amor" queste sono state le sue ultime parole. Gia ieri mi avaeva parlato di un prato con fiori meravigliosi e di "fiji", ovvero "bambini" in dialetto locale, che giravano in tondo.Quello che penso di aver capito è che lui non avesse capito di essere passato in un'altra vita, "papà non è morto" mi ha detto. Allora gli ho detto che è così e che ora la sua vita è diversa. L'ho esortato lungamente a invocare il Signore, Vieni Santo Spirito, vieni Signore Gesù,e gli ho letto i passi di alcuni Salmi. Oggi mi ha anche detto Dio è buono, è bello, Requiem Eterna e alla fine ...ti vuole bene. Chi mi vuole bene ho chiesto io, "Il Signore ti vuole bene" mi ha risposto. Per poco non esplodo di gioia!! Il Signore vuole che noi interveniamo anche nella vita che noi non possiamo vedere direttamente, in modo da mostrarci quanto sia grande la Sua fedeltà e la Sua voglia di renderci partecipi di quale sia il Suo operato. Ti dico queste cose anche se tu già le sai ma sono ancora stordito da tanta bellezza.
Ecco, questa è la storia di Giuseppe. Non ho voluto commentarla perchè credo che si commenti da sola.
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