Onde evitare spiacevoli incomprensioni fra me e chi chiede un contatto metafonico con un proprio caro nell'Aldilà, è necessario chiarire in anticipo alcune cose allo scopo di non ingenerare, in chi chiede questo contatto, false speranze ed attese di cose che non potrete trovare a richiesta in un messaggio metafonico. Leggete attentamente questi chiarimenti che serviranno a non creare equivoci, delusioni e farvi meglio comprendere cosa può e cosa non può fare per voi la metafonia.
1) La metafonia non è un telefono tramite il quale parlare liberamente con l'Aldilà per chiedere risposte a quesiti terreni riguardanti, per esempio, problemi di lavoro, di salute o sentimentali. I nostri cari lassù hanno dei limiti precisi da rispettare nelle risposte che possono dare perchè sono tenuti a rispettare il libero arbitrio di tutti. Non vi aspettate quindi che un messaggio metafonico sia come una seduta dal cartomante: tutt'altro! La metafonia serve a donarci la certezza della vita dopo la morte, a spingerci sulla via della fede e a farci comprendere che noi siamo fatti anche di spirito e pertanto siamo tenuti ad evolverci interiormente in maniera da poter poi meglio affrontare e superare i problemi della nostra vita, con coraggio e forza interiore, sapendo che ogni cosa accada nella nostra esistenza è una lezione per la nostra anima, una lezione da imparare ed accettare.
2) Non sempre i nostri cari possono dirci il loro stato nell'Aldilà. Quando lo fanno è perchè hanno avuto il permesso di farlo e magari anche di chiedere preghiere e messe in suffragio.
3) Molto importante: non aspettatevi assolutamente di sentire le loro voci originali! Ho già spiegato tante volte, in questo sito e altrove (ma giova ripeterlo sempre) che i nostri cari trapassati non hanno più gli organi fisici della fonazione, non hanno più la loro laringe nè le corde vocali per poter parlare attraverso questi organi fisici che sono soggetti alla dissoluzione insieme al corpo, dunque non potrebbero, anche volendo, esprimersi con la loro voce terrena, in quanto essa era, in vita, il risultato della conformazione unica e particolare che caratterizza gli organi vocali di ognuno di noi. Può certo accadere che riproducano la loro voce, ma accade raramente e per concessione speciale degli Spiriti Superiori; i nostri cari non ricordano nemmeno come era la loro voce sulla terra! Avendo perso, dunque, questi organi, i nostri cari devono adottare altri sistemi se vogliono comunicare con le parole, così come avviene attraverso la metafonia, qualunque metodo venga adoperato. Così, grazie ad una forma di energia messa a disposizione da Spiriti Superiori come gli angeli, essi modificano le sillabe o della base preincisa e poi rovesciata se si usa, appunto, il metodo del nastro rovesciato, o delle parole dello speaker straniero che abbiamo colto sulla radio ad onde corte se si usa la radio per fare metafonia.
4) Quello che ho appena scritto spiega anche il perchè del loro particolare linguaggio che non è immediato, semplice e discorsivo come il nostro parlato quotidiano. Loro parlano in maniera "aulica", con termini spesso difficili e posti in modo alterato nell'ordine grammaticale della frase e ciò perchè devono fare quanto è loro possibile per formare frasi comprensibili utilizzando il più possibile le sillabe che già trovano nella base su cui operano. Fanno un geniale e supremo "gioco" ad incastro per far combaciare il loro pensiero alle sillabe casuali che hanno a disposizione e lo fanno con l'aiuto di spiriti guida superiori che hanno questa capacità strabiliante ed impensabile per noi umani.
5) "Ambasciator non porta pena": lo dice anche il saggio proverbio, per cui chi riceve il messaggio per voi non è in alcun modo responsabile di quanto riceve dal cielo. Pare banale dirlo ma, credetemi, non è così. Ho avuto numerosi casi di persone convinte che i loro cari fossero in Paradiso e quando hanno scoperto che invece erano ancora bisognosi di messe e preghiere in Purgatorio, si sono rivoltati contro il "messaggero", senza sapere che il Vangelo stesso ci insegna che i giudizi di Dio non sono i nostri giudizi....Lui solo sa la verità su ogni anima, noi sappiamo spesso solo quello che abbiamo voluto vedere nella nostra cecità spirituale. Dunque, non prendetevela con me se scoprite che i vostri cari non sono laddove il vostro desiderio li vorrebbe.
6) Discorso dolente, anzi, dolentissimo! Le cosiddette prove non vengono a comando, specie se chi chiede un messaggio le aspetta per mettere, maliziosamente, alla prova chi fa metafonia, in questo caso me. Ne ho avute centinaia, ma sempre gratuitamente, senza che fossero richieste, e quando il cielo stabilisce che la persona che chiede il messaggio le merita. E sono sempre state strabilianti ed inaspettate. Non si mette alla prova il cielo, o si ha fede o è meglio lasciar perdere e non chiedere nulla.
7) Ho bisogno di avere il nome del defunto che cercate e che tra voi ci sia stato un legame, di sangue o affettivo. Questo perchè io chiedo il defunto col suo nome in preghiera prima di registrare e perchè non mi è consentito cercare persone magari famose ma che non hanno alcun legame con chi li chiede.
8) Riconoscete i vostri cari dal cuore, da qualche piccolo particolare, da qualche inflessione. Ma, ripeto, è sempre il vostro cuore che vi dirà con certezza chi è venuto da lassù per portarvi il suo messaggio di speranza e di amore.
9) Per finire: mi sono resa conto che molti lettori non hanno ancora capito, dopo tutti questi anni, che tutte le centinaia e centinaia di registrazioni del sito si possono anche ascoltare e, soprattutto, non hanno capito come fare. Allora ho deciso di fare questo breve video per far meglio comprendere a chi è interessato come ascoltare le frasi metafoniche di ogni registrazione inserita nel sito. Vi ricordo che le voci metafoniche si comprendono meglio se l'ascolto è effettuato con una cassa sola (non in stereofonia) e in ogni caso, se non possedete una buona cassa è consigliabile utilizzare le cuffiette auricolari, tenendo presente che ci vuole un pò di orecchio allenato per capire. Col tempo vi sarà più facile.