Ventiseiesimo messaggio de1 21_09_2019

Mi chiedono: perchè non rispondi mai alle critiche? E io rispondo: per diversi motivi, e ve ne dico qualcuno. Primo, tutti hanno diritto a credere ciò che vogliono, a pensare ciò che vogliono e, quindi a criticare secondo il proprio grado di evoluzione (se ne hanno acquisita, ovviamente). Io non potrei mai convincere, ad esempio, i fondamentalisti, coloro che hanno un "credo" che si basa su dogmi umani e mai provati, solo perchè affermano che tutto è un mistero inconoscibile. Falso. Dio ci ha dato tutti gli strumenti, spirituali ed intellettuali per conoscere tutto: Gesù ci disse infatti " Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di segreto che non sarà conosciuto" e per questo non mi sono mai accontentata del"mistero della fede", grazie a Dio. Sentivo che era un inganno per tenere le persone semplici nella paura e nel bisogno dell'istituzione religiosa che si fa mantenere a gratis (e nel lusso, ma non tutta per fortuna) dal popolo che fatica e resta chino. Secondo, sono consapevole che il maestro parla quando l'alunno è pronto. Nel senso che sentiamo vibrare dentro di noi certe verità a seconda del punto in cui siamo, dei codici che abbiamo acquisito studiando ed accumulando conoscenza. Quando ero ancora indietro nel mio cammino spirituale, quando sentivo determinate verità che non ero in grado di comprendere, le rifiutavo e le bollavo come sciocchezze. Poi quando, salendo lungo il fianco della montagna, mi sono trovata più in alto ed ho guardato l'orizzonte, ho capito che potevo vedere molto più lontano, e quindi capire molte più cose, che ero in grado di assimilarle e farle mie. Quando mi sono liberata dai lacci della religione creata dagli uomini, dalle ideologie che servono al potere, il mio spirito ha avuto accesso ad una libertà inimmaginabile, che mi ha permesso di poter ricevere messaggi di un'altra qualità, che un tempo mi avrebbero offesa forse, ma che oggi mi donano una serenità ed una felicità che non credevo possibile poter sperimentare in questa vita. Il mio maestro è arrivato quando sono stata pronta a fare un passo avanti nella fede. E la via è aperta a tutti, bisogna solo avere il coraggio di lasciare ciò che ci imprigiona e partire: la realtà è ben al di là di ogni immaginazione, ve lo posso garantire. E Gesù è molto, ma molto di più di quello che ci hanno insegnato al catechismo (inventato dagli uomini), ma questa è un'altra storia. Buona visione.

 



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