SIMONE
I nati, avverti loro:
se amore n’hai venerà,
s’abbia testa!
No lì sonno che onore è
e invia stè carte,
se extra è cuor, devi lì a regista!
Da là ho quote extra,
corri, ‘un dà rischi ahhh!
Ho salir da Cieli imbuto,
c’è lì integrà, si, resto!
E a cecati dite delle cave,
c’è Direttore!
“Fai l’amore che rilassa”?
Bussa al nostro “amico” che sta a Arcore.
E là sta fiducia e chi è là a Roma sa.
E se donna lasciava,
nero fa mai dell’orfano!
Ha le scale alte, mà!
ENIO
Oh, il sangue, scappa Sandro qui, e pace!
E dire a figlia è mò guida,
ha già là con radio a imparà lì!
Ha l’avo là sole e villa lì!
Dà a nuovi (Alfa da lì è Re)
ingresso Oltre!
E noi giù ruffiare,
timidezza della razza troppa!
Togli velo, a vista pesa troppo,
s’abbassan braghe e l’arabo spazia!
E su, n’hai lì, non ti ho offerto limoni!
E scopri là c’è musica, va lì!
Siam lì che insiste: colleghi!
Ha lista, a farne ce vorrebbe,
ce n’è in pista!
E il meglio de noi sta lì!
Bene riuscire, entri e dà finestra,
me piglio lì la musica!
| SPIEGAZIONE DEL TESTO
Avverti coloro che sono nati, dice Simone: se hanno in alta considerazione l'amore inteso come rapporto con un'altra persona, se lo pongono al centro della loro vita, abbiano sempre però testa, non perdano mai la ragione, come invece ha fatto lui arrivando al gesto estremo. Mi chiede di non dormire, di sbrigarmi a consegnare queste "carte" a sua madre perchè per loro lassù è un onore poter comunicare con noi quaggiù; e se c'è un cuore "extra", speciale, dietro questa possibilità che gli è stata data, ciò si deve al regista, a Sant'Erasmo, che tanto si adopera per loro lassù e per noi quaggiù. Dice di aver avuto una quota extra di registrazioni grazie al Santo, e chiede a sua madre di correre lassù tentando di registrare anche lei perchè non ci saranno mai rischi di intrusioni dannose di spiriti malevoli. Adesso lui ha da salire "da Cieli imbuto", ossia, come ho spiegato nell'introduzione, dal Purgatorio, perchè deve riparare, equilibrare il male compiuto su se stesso. Ai "ciechi", ossia coloro che non credono all'Aldilà e al fatto che dovremo tutti rendere conto delle nostre azioni, bisogna dire dell'esistenza delle cosiddette "cave" nell'Aldilà, le "grotte" di cui tanto spesso ci ha parlato anche Sant'Erasmo, luoghi di purificazione, e, dice Simone, bisogna dire loro anche che esiste il "Direttore", ossia Dio, Colui che tutto governa. Quello che segue è la critica leggermente ironica di un comportamento oggi abbastanza diffuso, specie in certi ambienti, ossia quello di avere rapporti sessuali al solo scopo di rilassarsi, per scaricare la tensione di una vita troppo stressante, la concezione che il sesso sia solo una volgare valvola di sfogo da tenere separata dai sentimenti e dal coinvolgimento emotivo, insomma, un semplice sport, una ginnastica o poco più. Bene, dice Simone con ironia, avvertite il "nostro amico che sta a Arcore" (beh, sarà semmai "amico" suo, e avete capito tutti chi è, no?), che questo tipo di concezione del sesso porta dritti dritti ad una miserevole condizione nell'Aldilà. Che qualcuno lo avverta, se può! Insomma, il sesso non ci è stato dato da Dio allo scopo di farci sfogare i nostri bassi istinti, come degli animali, ma è ben altro, ha un ben altro ruolo nella costruzione del nostro essere e dei nostri rapporti con l'altro, ed ognuno di voi rifletta sul significato di questo avvertimento in cuor proprio, visto che questa è una concezione che va diffondendosi sempre di più in questi tempi di terribile vuoto morale. Hanno fiducia in ciò che faccio e mi viene detto che chi è a Roma conosce quanto vado facendo. A voi cercare di afferrare il significato di questa ultima frase. Chiude con un avvertimento: se una donna ti lascia, dice, non creare il lutto di un orfano nella tua vita, ma reagisci, anche perchè, dice rivolto a sua madre (la chiama "mà"), il Signore poi di là ha gli scalini molto alti per poter arrivare al Cielo, ossia la pena è dura da scontare.
Proviamo ad immaginare la scena che Enio si è trovato davanti appena ha avuto la possibilità di dare uno sguardo al nostro mondo: dice allarmato di vedere del sangue (si riferisce alla guerra in corso) e così dice ad un'entità di nome Sandro che lo ha accompagnato di scappare per l'orrore che vede, e ci esorta: pace!. Non so chi sia questo Sandro. Mi chiede di dire a sua figlia che ora c'è una guida per lei lassù e che lei deve imparare a fare metafonia con la radio. Le dice che un suo avo, forse un nonno (o lui stesso?, Non so bene) di Federica, ora lassù ha "sole e villa", ossia è in un luogo di luce e sta bene. L'Alfa (Dio), che è il Re dell'Universo e che quindi tutto può, ha deciso di dare a nuove persone l'ingresso all'Oltre tramite la metafonia. E allora, dice Enio scherzando, lui ha fatto un pò il ruffiano perchè venisse data anche a sua figlia questa possibilità, anche perchè la timidezza che lui ed anche altri della sua famiglia hanno avuto in terra è stata davvero troppa, così ora ha deciso di essere più "audace", è ora di cambiare, di non esserlo più. Chiede a sua figlia di contribuire, con la metafonia, a togliere il velo illusorio che ci separa dalla realtà ultraterrena, dalla realtà vera, perchè questo velo, dice, peso troppo sulla capacità di tanti di "vederla" davvero questa realtà. Questo è necessario anche perchè, dice Enio, oramai noi cristiani siamo disposti ad "abbassarci le braghe", a rinunciare, cioè, alla nostra vera fede ed identità, e così gli arabi, i mussulmani, possono spaziare liberamente imponendo sempre più la loro religione contro Cristo. Coraggio, invoglia sua figlia, "mica ti ho dato limoni da mangiare!", ma un dono meraviglioso! Le dice che scoprirà che nella metafonia c'è una "musica", e le chiede di dedicarvisi. Dice di essere qui ad insistere chiedendo a Federica di collegare i due mondi con la tecnica della metafonia. Ciò sarebbe un aiuto anche per me che, dice, ho una lista lunghissima di richieste e a dover accontentare tutti ce ne vorrebbe di impegno e tempo! E comunque il meglio di quanti sono lassù è qui, vicino a me, quando registro. Le dice che riuscirà bene, che entri lassù col registratore, le daranno una finestra per scrutare lassù (metaforica, ovvia). E poi, saluta Enio, anche lui prenderà quella dolce musica se Federica vorrà seguire il suo invito. |