SERGIO
E studià c'è qui, dirà.
C'è qui la Madre, si fa qui gli esami,
e qui n'hai straziare,
ah, ci sto male, stella,
però oggi venero il blu.
Se venite c'è di là quel “no”?
Quindi rido, ah,
tirerò
con distinguo mò qui botta!
Ah, si? Secondo te c'ho l'idea?
Entra, su, ci sta di lì cambi...
E rompe strada di piuma gli esseri,
piuma fa lì l'industria di qui.
Entravi lì? Dì ciao ad “ombre”!
E nave ne imposta, apre.
C'è lì dire a lei dà questo Re!
FABRIZIO
Oh, stammi ed entra!
Generai lì visore:
però mostrava:
prudente agì me!
E n'ha “Bizio” lì salute,
posson ora chiedere:
Paradiso è qua!
Fa saggi, lei, ragazze là,
spingo, così disco le usciva di là,
fibra, piroletta, si, ha Giulia!
Gettan vie:
anche tu verrai, delucido qua!
Sonà! A Roccia chiesi:
provo ad aprire?
Truppa ha giù l'onde!
Ce l'ha timidezze,
di là per vincere,
sarà qui dare poi!
Piangi? Libero da là,
fatti: lì sopra
stavo in Paradiso, tiè!
Entrare qua gente:
mò da lì me vol far Gilera!
Sai già mà?
S'ha l'uscite!
Ja, s'inquadra mistero!
Muscoli, da oggi, perciò!
A dribblar morte c'è!
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SPIEGAZIONE DEL TESTO
Sergio dice che c'è da studiare tutte le cose che riguardano l'Aldilà. Conferma a Cinzia che lassù c'è la Madonna e che si faranno gli "esami" dopo la morte, ossia saremo giudicati per come ci siamo comportati su questa terra. Le dice che la sua situazione è straziante perchè avrebbe voluto vivere diversamente e dice di starci male (chiama "stella" Cinzia), però oggi, lassù egli venera Dio (il blu è simbolo del Cielo), ora sa con certezza che Egli esiste e lo ama. Desumo che sia in un livello in cui si sta "rieducando". Sa che Cinzia si chiede se, "entrando" lassù per un contatto con lui egli si ricorda sempre del suo "no", ossia del fatto che Cinzia lo ha lasciato, e magari le porta rancore. Dice che ride a questa paura di lei e addirittura tirerà un botto per la felicità pur se con qualche "distinguo", magari qualche piccolo motivo di disappunto, ma niente di più, E' tutto dimenticato lassù, le cose terrene non hanno peso, lui sa che secondo Cinzia egli ancora ha quel rancore verso di lei, ma lui le dice che lassù ci sono pronti i "cambi" di vestiti, ossia si cambiano le prospettive e gli interessi, quel che è stato sulla terra lassù non conta più. Le strade chiuse che dividono i due mondi, dice Sergio, vengono "rotte", aperte, per noi dagli angeli. Ricordo, infatti, che è la loro energia che ci permette di ricevere le comunicazioni dall'altra dimensione e Sergio lo conferma, e aggiunge scherzosamente che sono le "piume", ossia gli angeli, a permettere che esista questa "industria" dei "dischi" metafonici. Quando si "entra" lassù, si dice "ciao" a delle "ombre", ossia a delle anime disincarnate. Ed è la famosa "nave" che ce li porta quaggiù, che manda la "posta" per i viventi proveniente da lassù e ci apre la porta. Chiude dicendo che deve dirci che è il Signore che ha permesso che Cinzia ricevesse questo dono.
Stammi qua ed entra, dice Fabrizio che pare eccitato dal fatto di poter finalmente parlare. In maniera un pò scherzosa dà invece una notizia importante: dice che lassù si è costruito un visore per riguardare il suo incidente e ha visto che egli è stato prudente, dunque non è morto per un suo comportamento imprudente, e questo tiene a dirlo soprattutto a sua mamma che, probabilmente, se l'è chiesto più volte. Dandosi un nomignolo, "Bizio" dice che ora lassù egli è in piena salute e ora possono anche chiedergli dove si trova perchè, dice, è in Paradiso. Adesso dedica un ricordo ad una sua cuginetta, Giulia (non sapevo della sua esistenza, ho dovuto chiedere conferma alla sua mamma), dice che ella fa saggi (Giulia danza) e che lui da lassù spinge perchè anche lei venga a sapere della sua registrazione (disco); dice che lei ha "fibra" e che fa le pirolette (sta per piroette), figure di danza. Da lassù ci "gettano" vie per raggiungerli e Fabrizio predice alla mamma che anche lei potrà avere comunicazioni dall'Aldilà, le dà delucidazioni in merito. Chiede di "suonare" il campanello lassù, lui ha già chiesto alla "Roccia", ossia a Gesù Cristo, se poteva provare ad "aprire" le comunicazioni con sua mamma e ora la "truppa" di casa sua ha già le onde a disposizione per comunicare, Gesù gliel' ha concesso. Sa che sua mamma è timida, ha delle titubanze che però deve vincere, poi le daranno ciò che è necessario da lassù. Sa che la mamma piange per lui, ma egli dice che, se lei si farà sotto per ricevere le sue comunicazioni, lui la libererà dal cieco dolore. Poi fa una battuta proprio da "birbante": ripete che sta in Paradiso e lo fa con un "tiè" che è ovviamente scherzoso, lo fa per strappare un sorriso alla mamma. Racconta che sta entrando gente là dove egli si trova, amici che vogliono costruirgli una "Gilera", una moto, e ciò per ricordarci la sua passione per le moto. Poi chiede alla mamma (la chiama "mà"), se sa già che da lassù hanno delle uscite per venire da noi. Con un altro ironico "ja" (si in tedesco) , dice alla mamma che attraverso quelle uscite noi qui sulla terra possiamo farci un'idea del mistero che governa il mondo dell'Aldilà. E perciò, le dice, "muscoli", forza, che con la metafonia c'è da dribblare la morte, da scartarla, da lasciarla da parte, dietro le nostre spalle. |