LORY
Qua Cielo, scende Rai, parole dà lì!
Contare, giù Maestro Figlio tornava:
ragazzini, la Telecom è!
Core, torno!
Cà mi sfotte e ridere zie!
Ma luce ce l’ha che noi s’adora!
C’è qua una poetessa:
gare giù a Venezia farà!
Eh si, a Vucciria farò ode:
nun more figlia!
Per essere saggia basta riso lì!
A rozzi: il Cielo sceglierà chi scendere,
se per te è strano,
si, non va per te!
E dì: mai scordi note
e avrai mini note, dì!
E’ mossiere, doge, si:
sale dà Gesù!
| SPIEGAZIONE DEL TESTO
Proprio come se parlasse da una radiotrasmittente, Lory ci dice "qua Cielo", e lo dice subito per farci capire da dove ella sta "chiamando", dal Cielo, dall'alto. Sapete che loro spesso scherzano con questa storia della Rai di lassù (dicono scherzando che hanno una stazione radio-tv che chiamano Rai e che ci permette le comunicazioni fra i due mondi), e attraverso questa Rai celeste, dice Lory, ci arrivano le parole che devo dare quaggiù a sua mamma. Ci fa una rivelazione che, devo dire, già altre volte è stata fatta da qualcuno venuto a comunicare da lassù: ci dice che potremmo già contare il tempo, ossia che non manca molto e Gasù, definito Maestro Figlio, tornerà sulla Terra, e, dopo averci dato una tale notizia, Lory la stempera nello scherzo, dicendoci che hanno anche la Telecom lassù per darci i loro messaggi. Rivolta alla mamma, la chiama "core" (cuore) e le dice che lei torna nel registratore. Poi dice di avere delle zie vicine a lei che la "sfottono", la prendono in giro, ci dà dunque un immagine molto scherzosa del clima in cui si trova a comunicare con noi. Dice che la sua mamma ha una "luce" spirituale talmente bella che loro lassù la adorano (lassù possono rendersi conto della nostra evoluzione spirituale e talvolta la paragonano ad una luce per loro visibile). Dice poi che lei è una poetessa e, venendo qua a Venezia da me a registrare, vuole fare a gara con me (mi sono dilettata per anni con la poesia e lassù lo sanno), per vedere chi è più brava (sicuramente lei). Però, poi, dice che farà una poesia anche sulla "Vucciria", il pittoresco mercato di Palermo
(credo che Lory sia siciliana), e che stiano tranquilli i suoi, la loro figlia non è morta e non morirà, è ben viva lassù. Poi dice a sua mamma che, per essere davvero saggi qui sulla terra, basta essere sempre sorridenti, felici, addirittura ridere. Poi, rivolta alle persone che tante volte si lamentano perchè non hanno avuto subito il contatto da lassù tramite me e pensano a chissà quali manovre io faccia, e chiamandoli "rozzi", ella dice loro che è il Cielo che sceglie chi mandare giù e non io, come sempre dico e chiarisco a tutti. Se per queste persone è strano questo meccanismo, ed è strano addirittura che i nostri morti possano venire a parlarci tramite un registratore, allora, dice Lory, il contatto non funziona per loro perchè c'è bisogno comunque di un pò di fede e fiducia. Con un garbato gioco di parole mi chiede di dire a tutti di non dimenticarsi delle "note" che ci mandano da lassù per richiamarci a comportamenti più corretti e, così facendo, quando andranno lassù, avranno solo delle piccole "note" da scontare. Chiude con una splendida frase dedicata a Gesù: dice che Egli è il "mossiere" (ho vissuto venti anni a Siena e so bene che il mossiere è colui che dà il via al Palio di Siena, un personaggio importante per lo svolgimento della gara) ed è anche il "doge" (a Venezia erano i capi di Stato elettivi della Repubblica), ossia è Colui che dà il via alla nostra vita ed anche poi la conduce con la Sua Parola, ed è il solo che dà "sale", ossia dà valore e fondamento alle nostre esistenze. |