GIUSEPPE
Dei cavetti hanno,
sbottavi:”devi dà rispetto!”
dò messaggi e de lì!
“Roma ha degli scopi”: bugia!
Però apri!
Ostile? Non ve nuoce, giammai, de chi?
Prova, lì ti voli,
verrò, va lì!
Hobby, e con zia,
più là manderà qua di vista,
morte, ah, di qui ha entrata,
poi, ah, leggerai, registra cò zia!
Qui leggere: è qui alto!
Ah, io lì.... volai, là stare calme!
Tra soglia vai da papà qui!
Ha sangue già zia che ha paura?
Bel po’ hai chiari,
di qui farò vedere i segni!
FRANCA
Qua è labbra, chiede là amore,
noi s’era là!
Qua dei misteri, qui ponte,
radio ventilai,
io so(no) serena,
mamma e, giù, bimba, metti:
ha nonna lì!
E giù, di notte, mò hai de febbre?
Caverà caldo!
Cieli belli e da noi se va qui!
C’andrebbe l’ali, e ci dà piume,
e mò andrà, si, voce.
E tuo marito laggiù:
ma è Sant’Erasmo, là venne,
lui, sta piuma laggiù!
MARIANO
Oh! Ma è giunta!
La lettera ho qui!
Chi lo ama spunti dà su là,
di lì ho qua amore,
andava già dè(tto).
Corpo si rimodella,
qua è forte, c’è!
E ce l’ho un volo ora a terra:
lenzuola per te!
Però, ah, là c’è vero coniglio,
dì, che leggano là!
Strada ce fa de là: vista dà!
Ah, di qua arriva:
il pensiero per te va.
Però è d'ombre, o, se è giù d’ombre,
pè Re girare,
e st’ombre qua segue Dio!
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SPIEGAZIONE DEL TESTO
Giuseppe ci dà, quasi con stupore, un'informazione "simbolica", per così dire: dice che lassù hanno effettivamente dei cavetti per comunicare con noi sulla terra (i cavetti sono solo un simbolo, un modo di rappresentare la possibilità di comunicare con noi), cioè afferma che è possibile, effettivamente, anche se in vita probabilmente non credeva a questa possibilità, e ricorda qualche discorso fatto con Marinella che, probabilmente, sbottando di fronte al suo ostinato scetticismo, lo invitava ad avere almeno rispetto per questi argomenti. E ora, dice Giuseppe, dò messaggi io stesso e da lassù! (Quindi viene a dare ragione a sua cugina). Anche se qualcuno, di fronte alle comunicazioni di questo sito, pensa che sotto sotto c'è qualche imbroglio del Vaticano (Roma) per suoi scopi non ben precisati, ebbene, dice Giuseppe, questa è una bugia, le comunicazioni sono vere e reali. Chiede anche a Marinella di "aprirgli", di registrare e di non pensare che questa cosa possa nuocerle. La invita a provare, poi sarà come "volare" fino a lassù, e lui senz'altro andrà anche da lei se vorrà registrare. Le chiede di farlo come hobby e di farlo insieme con la zia (non so se sia sua mamma o un'altra zia), attraverso le registrazioni le manderanno più "vista", ossia una visione più vera della realtà; in effetti la morte ha un'entrata attraverso il registratore, e così, profetizza a Marinella, leggerai i miei messaggi e dunque la invita a registrare con la zia. Chiede di leggere bene quello che sta per dire: lì dove si trova lui è "in alto", ossia lui è in un luogo di luce. Chiede a lei e alla "zia" di stare calme, perchè nel momento del suo trapasso lui non ha sofferto, si è sentito in volo, e dice che, quando ci troveremo sulla soglia fra i due mondi, inizieremo il nostro viaggio verso il Papà Celeste, Dio. Chiede ironicamente se sua zia ha sangue nelle vene visto che ha paura di avvicinarsi alla metafonia, eppure, conclude, avranno ben chiari dei segni da lassù che lui stesso farà vedere loro.
Franca porge subito le labbra a sua figlia per darle un bacio, sa che lei le chiede amore, ne ha bisogno, e la rassicura, dice che loro lassù sono vicini a lei. Ci sono dei misteri che non comprendiamo lassù, c'è questo "ponte" che permette la comunicazione fra i due mondi e lei qui "ventila" ossia suggerisce a sua figlia di provare anche lei con la radio a contattarla. Dice che è serena, sta bene, e mi chiede di "mettere" per iscritto per la mamma e la figlia (sua figlia e sua nipote), che lei, la nonna, è vicina a loro. Se di notte una di loro avesse la febbre, lei toglierebbe loro il calore eccessivo (è un modo per dire che le accudisce anche da lassù). I Cieli che lei vede sono belli, e poi, qui, con queste registrazioni, si va proprio lassù, da loro. Ci vorrebbero le ali, dice, ma sono le "piume" (gli angeli sono chiamati spesso così) a procurargliele (gli angeli forniscono l'energia necessaria perchè essi possano parlarci) e così la loro voce può arrivare fino a noi. Probabilmente il marito di Laura è un pò scettico e allora Franca dice a Laura di dirgli che è proprio Sant'Erasmo che venne per fare da regista a queste comunicazioni, che quaggiù ci sono davvero gli angeli per permettere queste comunicazioni.
Mariano pareva davvero impaziente di poter dare il suo messaggio, e infatti mi dice: finalmente è arrivata, ho la "lettera" qui da dare, il messaggio. Sua figlia, che lui sa, lo ama, gli dà spunti con le sue domande per questa "lettera", e le dice subito che lui ha anche amore per lei e sa che questo avrebbe dovuto dirglielo quando era in vita. Lassù, dice Mariano, il corpo si rimodella, si rimette nella sua forma migliore, dunque ora lui fisicamente sta bene (Lorella si chiedeva anche questo), dice che è forte e che c'è, esiste davvero questo corpo astrale. Ora, dice, ho un volo per la terra (rappresenta simbolicamente la registrazione come un volo), e poi scherza dicendo a sua figlia che arriverà con le "lenzuola" per lei, ossia lui, che noi umani ora rappresenteremmo come un fantasma, si presenterà col lenzuolo in testa (è una figura scherzosa, ovvio che lei non lo vedrà come un fantasma). Mi chiede di dire che leggano bene quanto ora lui dice, e cioè che si sente un vero coniglio di fronte a sua figlia, per come si è comportato con lei e la famiglia. Lassù, dice, ci indicano la strada giusta e ci donano una vista più corretta sui nostri errori, ecco perchè ora lui sa di essersi comportato da vigliacco, glielo hanno mostrato le sue guide. Dice a Lorella che da lassù le arriva il suo pensiero, che va proprio a lei. Dice che se giù hanno delle ombre, delle cose che rattristano un pò, ebbene, le girino al Re, le donino a Lui come dono di sofferenza. Le "ombre" che sono con lui, ossia le anime, invece, seguono Dio (vuole dirci che lui è ancora in cammino verso la Luce). |